Maturità terminata la prima prova: commenti positivi degli studenti umbri

Sono usciti Ungaretti, con la poesia “Pellegrinaggio”, e Pirandello, due autori che stavano nel toto-tema di questi giorni.  Poi il brano tratto da “Storia d’Europa” di Galasso che invita i maturandi a riflettere sulla bomba atomica e uno scritto tratto da “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito che chiede di approfondire l’importanza e il senso del diario nell’era digitale. Infine, il testo tratto dall’elogio dell’imperfezione di Rita levi Montalcini. Conclusa la prima prova di Maturità, cominciano a comparire puntualmente i commenti dei maturandi. Come hanno reagito ? Gli studenti e le studentesse delle superiori di perugia sono “tranquilli” e “non spiazzati” dalle tracce uscite per la prova di italiano. In Umbria sono stati 7.516 gli studenti che questa mattina hanno affrontato la prima prova. “Ci aspettavamo gli autori, quelli che avevamo studiato in classe con la prof”, ha detto all’Ansa Luca dell’ Itet Capitini. Lui come altri compagni ha preferito sviluppare la traccia C1, un estratto da un brano di Rita Levi Montalcini. “La più giusta, con la quale ho potuto parlare di più cose e la sentivo mia”, ha aggiunto. Rotto il ghiaccio con la maturità, si sente più tranquillo. “Sicuramente la prova di economia domani sarà più impegnativa, ma fatto il primo giorno, il secondo sarà più facile” ha assicurato Luca. Al liceo Scientifico Alessi è Riccardo a raccontare la sua esperienza. “Quando siamo entrati in palestra eravamo presi ma tranquilli, non c’era ansia” ha detto. E sulle tracce: “ce le aspettavamo, soprattutto Ungaretti che è uscito. Ma io ho fatto la C2”. Quella sui profili, selfie e blog. L’attualità sembra essere andata per la maggiore anche al Liceo Pieralli. A raccontare, sempre all’Ansa Umbria,  il loro primo giorno della maturità sono Lorenzo, Guido e Claudia. “La traccia A – ha spiegato Lorenzo – ce la aspettavamo, si parlava molto di Ungaretti. Io personalmente mi sono concentrato sulla tipologia C quindi ho fatto un tema che riguardava i social, come hanno influenzato il cambiamento nella scrittura, il poco utilizzo dei diari cartacei e il sempre più pubblicare la propria vita sui social”. Claudia invece ha scelto la C1 “che parlava dell’imperfezione, una cosa fondamentale oggi” mentre Guido i social. “Delle altre tracce nessuna mi ispirava molto – ha rivelato – e questo era un tema che sentivo più vicino a me”. Ora anche loro si sentono “un pò più tranquilli” visto che hanno superato la prima prova. “Noi domani avremo scienze umane che è materia di indirizzo, però almeno io sono abbastanza tranquilla” ha chiosato Claudia. La scelta delle tracce, Ungaretti, Pirandello e la guerra fredda sono stati più gettonati in altre scuole. Al liceo classico Mariotti sono stati Giulia e Federica a spiegare che “dopo averci pensato mezz’ora” hanno deciso di scegliere il tema “sulla storia d’Europa”. Visto che i conflitti sono drammaticamente attuali” hanno concluso. Per tutti i maturandi è stata la prova d’Italia ma per David Movsisian, 18 anni, scappato dai bombardamenti russi sull’Ucraina per rifugiarsi a Spoleto non è stato proprio così. “Prima ho scritto il testo in ucraino e poi l’ho tradotto in italiano” ha rivelato all’Ansa al termine della prova del liceo linguistico. “La materia che mi mette più in difficoltà è il francese, ma anche il secondo scritto, quello di tedesco, non è facile” ha sottolineato il ragazzo ucraino. Per il compito di italiano si è tuffato nel tema del riscoprire il silenzio. La proposta B3, un testo tratto da Nicoletta Polla-Mattiot, arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione.