Molecole per salvare persone: super antibiotico scoperto a Perugia contro i batteri resistenti.
Una vera rivoluzione molecolare. Molecole per salvare vite umane dai batteri resistenti agli antibiotici. Sono state scoperte da un team dell’università degli studi di Perugia, del dipartimento di Chimica guidato dal professor Gabriele Cruciani, dopo quasi tre anni di lavoro. Sono riusciti a identificare alcuni inibitori delle proteine, prodotte dai batteri resistenti all’azione antibiotica dei farmaci , e a potenziare di ben 16 volte l’attività dell’imipenem, il farmaco usato contro un ceppo clinico ” E.coli” che produce una delle proteine resistenti ( l’Ndm-1). Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista NatureResearch. Il professor Cruciani , diversi giorni fa , ha detto che il valore dello studio sta nel fatto che ” il potenziamento della sua attività lo rende utilizzabile anche in quei casi in cui ipemen non riesce a bloccare l’infezione batterica “. La scoperta è assai importante in quanto a causa dell’abuso di antibiotici e della presenza degli stessi in tutto il ciclo alimentare (carne, latte, uova) , i batteri si sono abituati alla presenza degli antibiotici e si sono geneticamente modificati. Il risultato è che siamo tornati indietro nel tempo, di almeno 60 anni. In sostanza i farmaci di oggi non hanno più la forza di distruggere tutti i batteri che ci infettano. Per non parlare delle infezioni ospedaliere che rappresentano attualmente il rischio più elevato e pericoloso. Si tratta di una scoperta molto importante perché può rappresentare una seria risposta scientifica ad una emergenza sanitaria che solo in Europa provoca 40 mila decessi all’anno. Lo studio era stato completato a fine 2019, successivamente sottoposto al Comitato scientifico di NatureResearch e poi inviato a quattro scienziati di fama mondiale. Siamo così arrivati a poche settimane fa con la certificazione della scoperta e alla pubblicazione.