Motobefana, in 90 in sella alle due ruote in nome della solidarietà
Si chiama Motobefana ma simboleggia solidarietà, passione, vicinanza ai piu deboli. Ha 25 anni la Motobefana perugina nata nel lontano 1998 da un idea di Francesco Corsini e Stefano Mori, rispettivamente consigliere della Uisp comitato Umbria, e Stefano Mori vice presidente del Motoclub Ponte San Giovanni.
25 anni sono lunghi e in questi anni la manifestazione non ha mai avuto un calo di presenze neanche l’anno scorso in piena pandemia, quando gli organizzatori hanno voluto comunque organizzarla in sicurezza ed itinerante per evitare assembramenti.
Anche quest’edizione, nel pieno rispetto delle norme anticovid e sempre nell’ottica di offrire una speranza e una normalità in più desiderata da tutti i presenti, ha preso il via, dal parcheggio di Borgo Novo di Perugia, la Motobefana Perugia con circa 90 motociclisti e motocicliste diretti a Castiglione del Lago per la consegna di presidi sanitari e delle calze della Befana offerte dalla Perugina Nestlè alle donne ospiti di Villa Nazarena e al suo personale sanitario.
Alla partenza hanno salutato i motociclisti e le motocicliste il Presidente della Uisp Umbria Fabrizio Forsoni, l’Assessore al commercio e allo sport Clara Pastorelli, l’Assessore alla sicurezza e alla protezione civile Luca Merli e la consigliera comunale Cristiana Casaioli, il Camep Perugia con il suo presidente Ugo Amodeo, il capitano della Polizia Locale Rossella Giusepponi che hanno ringraziato i bikers per lo spirito di solidarietà e attenzione verso gli altri che da sempre li contraddistingue.
Sia il presidente della UISP Umbria, Fabrizio Forsoni che il Sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burrico, hanno ringraziato i motociclisti e gli organizzatori per aver scelto Villa Nazarena, centro socio riabilitativo ed educativo dove trovano ospitalità donne con gravi disabilità psico-fisiche ed in condizioni di elevata o totale dipendenza, ma anche “oggi è stata una giornata significativa per i due comuni, un simbolo di ripartenza sia della vita sociale che dello sport” ha dichiarato il Sindaco Burrico.
A ricevere i presidi sanitari e le calze della Perugina Nestlé, Suor Beatrice che insieme ad Alessio Bacci, Assessore al Bilancio del Comune di Castiglione del lago hanno stretto contatti con gli organizzatori della Motobefana.
La struttura, che si trova nel piccolo centro di Pozzuolo Umbro, ed ospita circa 30 donne e alcuni ragazzi si contraddistingue per la sua integrazione con il contesto sociale del territorio e del mondo del volontariato al fine di facilitare reti di relazione e migliorare la qualità della vita delle assistite.
Singolare il ricordo lasciato dagli organizzatori Francesco Corsini e Stefano Mori all’Amministrazioni di Perugia e Castiglione del Lago: un casco brandizzato Motobefana diviso in due parti per segnare ancora una volta il rapporto tra Perugia e Castiglione del Lago, frutto anche del patto firmato lo scorso 19 giugno a San Feliciano, che ha coinvolto anche l’Unione dei Comuni del Trasimeno con finalità azioni comuni per la valorizzazione e la promozione congiunta dei territori.
Hanno collaborato alla riuscita dell’evento l’Associazione Mototurismo Umbria, la Perugina Nestlè, il Circolo Dipendenti della Perugina, gli agenti della Polizia Locale di Perugia e di Castiglione del Lago, la Polstrada Umbria e un’unità di Protezione Civile Moto S.O.S.