Operazione “China express”: 150 kg di marijuana sequestrata dalla Finanza. Base a Perugia.
Si è avvalsa anche di sofisticate ricerche all’interno del deep web ed è arrivata ad esaminare varie transazioni tramite criptovalute ( la piu’ nota è il bitcoin) un ‘indagine della guardia di finanza di Perugia che ha portato al sequestro di 150 chili di marijuana ( 70 nel capoluogo umbro e 80 in Germania) risultata ad alto principio attivo e con un valore di mercato stimato in due milioni di euro. Sette gli indagati e un fermo per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga con l’ operazione China Express. Secondo il personale del Gruppo operativo antidroga un cittadino cinese , con altri connazionali italiani e all’estero, faceva parte integrante di un’associazione a delinquere con base a Perugia. Nel corso dell’indagine sono stati individuati e sequestrati, nel tempo, più di venti pacchi contenenti marijuana che, spediti dalla Spagna, dovevano transitare in Umbria per poi arrivare nel Regno Unito. Le fiamme gialle da diverso tempo stavano dietro all’organizzazione criminale con intercettazioni telefoniche, ambientali e inserendo il trojan nei telefoni e pc degli indagati. Il cittadino cinese è stato arrestato e altri sette sono stati denunciati. Una operazione che ha smantellato una vera ” società a delinquere” , con base a Perugia , e ramificazioni su tutto il territorio nazionale ed estero.