Ore contate per il bruto che ha violentato la 15 enne. Ha molestato anche un’altra ragazza.
C’ è già il nome e cognome del 19 enne che ha violentato la ragazza di 15 anni in pieno centro a Perugia. I Carabinieri hanno ricostruito molti particolari dalle immagini delle telecamere installate nel centro della città. Soprattutto le immagini della telecamera a circuito chiuso del locale dove è avvenuto l’incontro. Immagini che avrebbero dato una svolta alle indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini. Ma non meno importanti sono state le testimonianze di due ragazzi e una ragazza che stavano con la 15 enne in un bar a Corso Vannucci, dove successivamente è entrato il 19 enne. Sembra che la vittima non conoscesse il ragazzo più grande di lei ma in pochi minuti i due si mettono a parlare e raggiungono il piano superiore del bar. Consumano alcolici prima di uscire per fare una passeggiata. Scendono le scalette da piazza della Repubblica e si appartano in un vicolo. Prima c’ è qualche bacio ma improvvisamente il tutto si trasforma in una violenta aggressione. La ragazzina terrorizzata e impaurita non reagisce, piange e urla, chiede aiuto. Purtroppo non la sente nessuno. Poi – secondo una prima ricostruzione che dovrà essere confermata in queste ore – il 19 enne torna al bar dove si sono incontrati e avrebbe tentato di mettere le mani addosso a un’amica della 15 enne, che reagisce con determinazione. Passano pochi minuti è arriva la ragazzina vittima dell’aggressione: piange, è disperata. Ma riesce a raccontare cosa è avvenuto. I due amici , che erano con lei prima di essere violentata, chiamano i Carabinieri e il 118. All’Ospedale Santa Maria della Misericordia i medici ginecologi confermano la violenza subita dalla 15enne , con una prognosi di 40 giorni. Ora però per il bruto il tempo sta per scadere. E’ solo questione di ore.