Pd, Verini: “Abbiamo gli anticorpi. Salvini si occupi dei cittadini e non faccia lo sciacallo
PERUGIA – “Una scelta personale, che sottolinea l’attaccamento alle istituzioni e non alle consorterie”. Walter Verini, nominato commissario del Partito democratico dell’Umbria dopo l’inchiesta sulla Sanità, con arresti e indagati, mette i puntelli e lancia la carica per il futuro, poche ore prima di quello che si prepara ad essere lo show di Salvini da piazza Italia, davanti ai Palazzi della Regione.
“Era un atto non dovuto e nessuno glielo ha chiesto. Ha dimostrato di avere a cuore le istituzioni”. Ma Verini prosegue anche parlando dello shock del partito, che dimostra “la presenza di anticorpi”. Ha parlato di sanità, “con livelli invidiabili”. Il problema, secondo Verini, è che “anni di governo hanno generato conservatorismi, pigrizia e sclerosi e non è possibile, per una forza di cambiamento, avere queste incrostazioni. La politica non deve litigare sui direttori”.
Quindi l’appello sul fatto che “la politica non debba occupare spazi impropri” e a Salvini: “Più che l’atteggiamento da sciacallo, vorrei ricordargli di dire a Di Maio di partecipare al tavolo sull’Ast” e di occuparsi quindi delle vere priorità dell’Umbria.