Perugia, all’Ospedale di Perugia arrivano gli ispettori da Roma: verifiche sulle morte di Maria Elia

Ora si muove anche il Ministero della Salute. La morte di Maria Elia, la giovane perugina di 17 anni, spinge i vertici della sanità nazionale ad inviare in Umbria gli ispettori del ministero per verificare quanto avvenuto nel principale ospedale dell’Umbria dopo il suo arrivo. Del resto sull’episodio sta indagando anche la Procura della Repubblica di Perugia che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo.  I funzionari del Ministero della Salute sono arrivati ieri mattina  e sono rimasti al Santa Maria della Misericordia fino al tardo pomeriggio.  Hanno preso possesso della cartella clinica di Maria Elia, hanno parlato con i medici coinvolti dopo il suo arrivo all’Ospedale e con i vertici dell’Azienda Ospedaliera. Ognuno di loro è stato ascoltato sui fatti e sul percorso seguito in quelle 36 drammatiche ore. Gli ispettori vogliono capire se il percorso seguito corrisponde alle linee guida nazionali sulle cure di casi simili. Secondo quanto ricostruito fino ad ora Maria Elia è arrivata al Pronto soccorso affetta da una influenza di tipo A, poi le è stata riscontrata una infezione da batterio Mrsa capace di resistere anche all’ antibiotico, successivamente è deceduta. Ora, insieme all’indagine della Procura della Repubblica, ci saranno gli ispettori del Ministero della salute a stabilire cosa sia effettivamente successo ed eventuali responsabilità.