Perugia, bar del centro: proviamo a resistere. Poche saracinesche abbassate.

Il centro storico di Perugia, nella sua prima mattina da regione arancione, decide di resistere. Più della rassegnazione e delle chiusure a prevalere per i bar è la voglia di non mollare e continuare ad offrire i propri servizi anche se in modalità di asporto e dopo l’ultima stretta sugli esercizi commerciali che distribuiscono alimenti e bevande. Una mattinata insomma più o meno come le altre – davvero pochi quelli con le saracinesche abbassate – con i clienti che si fanno incartare i cornetti e consumano il caffè appena usciti dal bar. ” Siamo tornati come alla riapertura in modalità di asporto dopo il primo lockdown – affermano al Turreno – e quindi come allora ci stiamo adattando anche adesso “. Per qualcuno è anche una maniera di provarci, come per i tipi dello Snack Bar: ” Vediamo come va per i primi due giorni e poi tireremo le somme. Con orari naturalmente rivisti e apertura almeno fino alle 15 per garantire oltre alle colazioni anche panini d’asporto per il pranzo “. Stessa cosa per chi offre pizze al taglio in via Mazzini o panini con porchetta in piazza Matteotti: la scelta è quella di rimanere aperti.