Perugia, condannato marito violento: sniffava cocaina davanti alla figlia minorenne
E’ stato condannato a 18 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia un albanese di 33 anni accusato di numerosi episodi di violenza nei confronti della moglie. In realtà non è la prima sentenza di condanna a carico dell’uomo. C’è, infatti, una precedente condanna a 8 mesi e 20 giorni di reclusione sempre per maltrattamenti in famiglia. Tra gli episodi ce n’è uno che coinvolge la figlia minorenne: il 33enne avrebbe sniffato cocaina davanti alla piccola. Ma ci sono anche momenti di violenza verso la moglie, come quando per farsi consegnare 200 euro aveva colpito con pugni e calci la donna con il figlio piccolo in braccio. Il tutto, per avere soldi che gli servivano per acquistare la droga. In precedenza avrebbe minacciato la moglie “di morte”, tramite messaggi per telefono. La donna era stata costretta a modificare “le proprie abitudini di vita”. Nelle chiamate e nei messaggi le diceva “Ti ammazzo, ti brucio, do fuoco a te e a tutti”. Ora per lui è scattata una seconda sentenza di condanna.