Perugia, coniugi all’ospedale dopo una lite per una precedenza: denunciato l’aggressore
Una violenta lite è scoppiata alla rotatoria Luisa Spagnoli di Perugia con due coniugi finiti all’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Il tutto perché il marito si è permesso di lampeggiare ad un altro automobilista che non aveva dato la precedenza. Almeno questa sarebbe una prima ricostruzione dei fatti dopo l’intervento degli agenti della Questura di Perugia. Fatto sta che un 62enne di Chiusi avrebbe picchiato i coniugi perugini dopo non aver dato la precedenza. Dopo aver malmenato il marito avrebbe spintonato la moglie: entrambi hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai medici dell’ospedale di Perugia rispettivamente in 45 e 12 giorni. Dopo l’aggressione il 62enne avrebbe provato a scappare ma gli agenti lo hanno trovato nella sua abitazione di Chiusi dove durante un controllo sono venuti fuori 71 coltelli, 15 pugnali, una balestra, 26 armi da fuoco. Un vero arsenale che è stato ritirato dai poliziotti in via cautelare. L’uomo è stato denunciato per lesioni personali. La coppia perugina ha raccontato agli agenti la dinamica dei fatti. Il conducente di un pick-up gli avrebbe tagliato la strada e il marito che era alla guida dell’auto gli avrebbe lampeggiato con i fari provocando la reazione del 62enne che, una volta sceso dal fuoristrada, avrebbe iniziato a prenderlo a pugni sul viso e sul resto del corpo. A quel punto sarebbe intervenuta la moglie che è stata spintonata violentemente e fatta cadere a terra.