Perugia, donna morta per overdose: arrestati quattro spacciatori. Operazione dei Carabinieri
Uno dei quattro sarebbe stato il pusher che ad aprile dello scorso anno avrebbe venduto la dose mortale ad una 35enne di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo. Per i Carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale del capoluogo umbro sarebbe lui il responsabile e per questo dovrà rispondere anche del reato di omicidio colposo e morte come conseguenza di altro delitto. Proprio da quella morte per overdose sono iniziate le indagini dei militari dell’Arma che, strada facendo, hanno consentito di scoprire una rete di spaccio . Mettendo insieme diversi tasselli i Carabinieri hanno ricostruito l’attività criminale di una banda di spacciatori, tre tunisini e un polacco, che avevano messo in piedi a Santa Lucia, quartiere di Perugia, una rete assai articolata per vendere eroina e cocaina. Spacciatori senza scrupoli, spregiudicati e capaci di movimentare quantitativi di droga assai rilevanti. Principalmente nella zona di Santa Lucia ma anche in altre parti della città, come nella zona di Fontivegge dove i Carabinieri hanno documentato molti episodi di spaccio. Per tutti l’accusa è di spaccio, per uno di loro si aggiunge il delitto di omicidio colposo.