Perugia, marito violento condannato a tre anni di reclusione
Un 51enne, di origine albanese, è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Perugia per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie. L’accusa, sostenuta dal pm Patrizia Mattei, aveva chiesto una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe costretto la ex moglie a sottostare a regole umilianti, vietandole di uscire senza il suo permesso e decidere gli orari in cui doveva andare a letto. Gli avrebbe più volte sequestrato il cellulare e le chiavi di casa e dell’auto. La donna sarebbe stata costretta a vivere in un vero e proprio stato di sottomissione e isolamento. Dopo l’interruzione del loro rapporto, l’uomo avrebbe continuato a mettere in atto comportamenti umilianti e opprimenti. In alcuni episodi avrebbe afferrato la moglie per i polsi, offendendola, fino a minacciarla di morte.