Perugia, firmato il memorandum sulla salute. Oliviero e Tesei : ” Prima le idee e una visione, le professionalita’ vengono dopo”.
Un primo passo verso la convenzione. Forse. Per adesso si stabiliscono le regole , le procedure e il percorso da seguire per arrivare piu’ avanti all’accordo. Una scelta, pensata e imposta dal Rettore, per impegnare la Regione su un percorso condiviso. L’ultimo atto risale al 2015 con l’allora Presidente della Regione Marini che trovo’ l’intesa col Rettore Franco Moriconi. In realta quell’accordo e’ rimasto nel cassetto, molti dissidi tra regione e universita’ sono emersi poi negli anni e nei fatti nulla e’ piu’ successo. Oggi la Tesei e Oliviero promettono di non fare la stessa fine, di andare d’accordo e di tracciare un percorso condiviso che portera’ entro l’anno alla firma della convenzione. Del resto entrambi hanno lo stesso interesse: Oliviero vuole dimostrare di saper portare a casa quello che non e’ riuscito a Moriconi mentre la Tesei vuole chiudere con l’universita’ una partita che la Marini si rifiuto’ di concludere. Cosi in tarda mattinata, a palazzo Donini, e’ stato firmato il memorandum con tanto di foto e sorrisi. Non fanno mistero i due di come si e’ arrivati a questa conclusione: ” in silenzio e nell’ombra”. In gran segreto si sono visti, in silenzio hanno concordato e nell’ombra si sono accordati. Da questo punto di vista non c’ e’ dubbio che si tratti di una vera novita’ rispetto al passato. Il nuovo che avanza alla ricerca dell’innovazione e del cambiamento rispetto ai loro predecessori. Un tempo scelte di questo tipo avrebbero imposto percorsi partecipati e discussioni all’interno degli organi istituzionali, il nuovo corso di Regione e Universita’ punta, invece, dritto alla ” rapida soluzione”. ” In passato – afferma la Presidente Tesei – c’ era prima il chi e poi il cosa fare, noi vogliamo fare l’esatto inverso “. Sulla stessa lunghezza il Rettore Maurizio Oliviero: ” La logica va capovolta, si parte dalla visione che declinera’ successivamente le professionalita’ “. Il Memorandum firmato e’ lungo poco meno di quattro paginette, la scommessa e’ di arrivare a firmare la convenzione a giugno e a fine anno concludere il tutto con i decreti attuativi.