Perugia, presentato il progetto per il recupero dell’ex Turreno: sarà una struttura polivalente e flessibile
Una struttura “contemporanea, polivalente e flessibile” che restituisce un luogo “profondamente identitario della città e dal valore storico e affettivo”. Con queste parole è stato presentato il progetto per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex cinema Turreno, durante un evento organizzato a Perugia nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori. In particolare, è stato presentato il primo stralcio, con un percorso interamente finanziato, e i lavori che inizieranno con il nuovo anno. Mentre per il secondo stralcio anche – è stato annunciato – è partita intanto la progettazione con l’avvio dei lavori per la prossima primavera. L’assessore all’urbanistica del comune di Perugia Margherita Scoccia ha detto che il “nuovo Turreno sarà una struttura rivista nelle sue funzioni originarie ma in un’ottica di ampliamento”. La chiave di lettura del progetto, ha spiegato l’assessore, si inserisce nella sua tradizione , di politeama e di teatro di tutti, ma in “chiave contemporanea”. E’ stato poi evidenziato il percorso differente delle sale, quella grande del Turreno e quella della Turrenetta “che avrà una sua identità specifica”. Un recupero, ha proseguito Scoccia, che arriva “in un quadro di riqualificazione dei contenitori culturali del centro storico di Perugia visti in un ambito armonico”. La riqualificazione, è stato ricordato, è stata fatta grazie ad una sinergia tra istituzioni: Comune, Regione e Fondazione Perugia. Per l’assessore alla cultura Leonardo Varasano “ci si avvicina così con concretezza alla restituzione di un bene caro, di uno spazio significativo della città”. La presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo, ha ricordato l’acquisto “dell’immobile, poi donato con una convenzione al Comune e alla Regione, oltre a mettere risorse per il suo recupero”.