Perugia, reagiscono ad agenti dopo spari a salve: arrestati
PERUGIA – Prima gli spari in strada, a Perugia, per festeggiare l’arrivo del 2021 con una pistola rivelatasi una scacciacani, poi la reazione alla polizia: è finita con l’arresto, ai domiciliari, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale la notte di San Silvestro per un siciliano di 30 anni e un ventenne di origini campane.
Due equipaggi delle volanti sono intervenuti dopo una segnalazione al 113 di due soggetti intenti a festeggiare l’arrivo del nuovo anno sparando colpi in aria. Gli agenti hanno trovato in terra alcuni bossoli e la relativa scatola, risalendo poi all’abitazione del presunto “sparatore”. Alla richiesta di un documento il siciliano – riferisce la Questura – che è stato poi appurato essere chi aveva esploso i colpi, oltre a negare le proprie responsabilità, si innervosiva generando un crescente clima di tensione da parte delle altre persone presenti nell’appartamento, le quali cominciavano ad inveire contro gli operatori.
In particolare il campano – in base alla ricostruzione della polizia -, dava letteralmente in escandescenza sbracciando verso gli operatori fino ad innescare una vera e propria aggressione verso di loro sferrando violentissimi pugni e calci contro i poliziotti i quali con non poche difficoltà riuscivano a contenerlo. Subito dopo lo stesso siciliano ammetteva le proprie responsabilità consegnando agli agenti la pistola “replica”, risultata perfettamente identica alla versione reale e dotata di tappo rosso.