Perugia, Sandri ha abbassato le saracinesche. Ma non e’ il solo, il Comune tace.
Il centro storico continua a perdere pezzi ma nessuno dice qualcosa. Sembra di vivere un decadimento così evidente che sorprende il silenzio delle istituzioni e non solo. Una discesa rapida che rischia di ferire profondamente il prestigio e la popolarità della città. Chiudono i negozi a ripetizione ma nessuno si preoccupa, l’amministrazione comunale resta semplicemente a guardare. Ora è la volta della storica pasticceria di Corso Vannucci ” Sandri”. Il locale frequentato e amato da più generazioni, conosciuto e ricercato da tanti che venivano da altre parti d’Italia e non solo. Quella pasticceria, situata proprio sotto le finestre di Palazzo dei Priori, che ha sempre rappresentato particolare motivo di vanto per Perugia. Sono mesi che Sandri ha abbassato le saracinesche. I dipendenti sono rimasti senza lavoro e non sanno quale sarà il loro futuro. Durante il lockdown hanno usufruito degli ammortizzatori ma ora la situazione si è fatta anche per loro drammatica. L’imprenditore Ferretti non parla e non dà garanzie per il futuro , non dice assolutamente nulla sulla possibilità di riaprire il locale. Si brancola nel buio e ci si affida al caso. Sicuramente non è un bel segnale per una città che vuole ripartire.