Regionali, ecco la lista del Pd: fuori Carla Casciari. Critiche a Verini
PERUGIA – Liste chiuse, ora si corre in campagna elettorale. Alla fine di una giornata convulsa il Partito democratico ha i suoi alfieri, non senza polemiche. Fuori Carla Casciari, troppo mariniana e fuori anche Paolo Silveri. Dentro alla fine gli altri uscenti Donatella Porzi, Giacomo Leonelli, Marco Vinicio Guasticchi e Fabio Paparelli.
La fascia appenninica incorona il presidente del Post di Perugia Luca Gammaitoni. Il Lago si affida ancora ad una donna, Simona Meloni. Affollamento a Perugia, nonostante il siluramento della Casciari: ci sono oltre a Leonelli Tommaso Bori, Sauro Cristofani e Valeria Cardinali. Ad Assisi anche la vedova Sironi, Lucia Fiumi. In corsa Martina Mescolini, consigliere comunale di Orvieto, l’ex vicesindaco di Foligno Rita Barbetti, la consigliera comunale spoletina Carla Erbaioli, il vicesindaco di Città di Castello Michele Bettarelli, Silvia Tiberti di Narni, Alfio Todini e Andrea Vannini per la media valle del Tevere.
In serata entrano anche Massimo Sisani e Maria Elisabetta Mascio.
Sul banco degli imputati, durante l’assemblea, Walter Verini, reo di aver gestito male e troppo in autonomia questa partita. “Il risultato è giusto”, rivendica lui.
Critiche infatti sull’assenza di uomini nella zona di Foligno e Spoleto, come a Terni. Troppo affollata invece Perugia. “Mi dispiace che tu abbia lavorato da solo Walter – ha detto Pierluigi Castellani – ma non hai condiviso nulla. Serve uno sforzo anche sul programma”.
Quanto alle liste, saranno sei: Pd, una lista ambientalista, una lista del presidente con l’apporto di Fora, una lista socialista, una lista della galassia di sinistra e una lista del M5S.