Regione, ancora chiuso Palazzo Cesaroni: attesa per secondo tampone.Non si placa la polemica su Bori.

Sarà ancora chiuso per un giorno Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria. Dopo i casi positivi dell’assessore Melasecche e dei due assistenti, oltre al direttore regionale della protezione civile Stefano Nodessi, le operazioni di sanificazione si sarebbero dovute concludere entro la serata di ieri. Resta poi il problema delle risposte al doppio tampone, attese per oggi. Risultati che dovranno escludere con certezza la positività dei Consiglieri regionali,  dei dipendenti del Consiglio e di tutti coloro che martedì scorso hanno partecipato alla seduta in cui era presente l’assessore Melasecche. Palazzo Cesaroni è stato chiuso  mercoledì scorso, quando nel pomeriggio è arrivata la notizia della positività del politico ternano. Se nella giornata di oggi non arriveranno notizie negative sull’ esito dei tamponi effettuati il palazzo della politica umbra tornerà agibile domani. Nel frattempo è scoppiata la polemica sul capogruppo del Pd Tommaso Bori che sabato scorso ha presentato la sua candidatura a segretario regionale del Pd a Foligno senza aspettare il risultato del secondo tampone. Bori, infatti, aveva partecipato alla seduta dell’Assemblea Legislativa dove era presente Melasecche, risultato poi positivo al tampone. Il capogruppo del Pd, come tutti i suoi colleghi , è stato coinvolto – come previsto dalle normative –  nell’indagine epidemiologica dell’Asl 1 ,  con conseguente isolamento consigliato fino al risultato del tampone. Il primo tampone è stato negativo per tutti i consiglieri, con la stragrande maggioranza che hanno deciso però  di restare in quarantena anche dopo , in attesa del secondo tampone. Bori no, ha confermato la sua partecipazione all’appuntamento di sabato scorso a Foligno , all’auditorium Santa Caterina , dove era prevista la presentazione della sua candidatura a segretario regionale. Secondo alcuni – così ha riferito il Corriere dell’Umbria e non solo –  Tommaso Bori ha parlato ai presenti senza mascherina e i dispositivi di sicurezza previsti. All’appuntamento dovevano esserci anche altri due consiglieri regionali : Michele Bettarelli e Simona Meloni. I due però non si sono presentati all’Auditorium Santa Caterina di Foligno.