Regione, Lega con Tesei-Coletto: stilettata a Fdi. Caos sanità ? Colpa della variante del virus

La Lega difende la Tesei e Coletto e invita Fdi a non nascondersi. ” Gridare alla rivoluzione e firmare atti politici insieme al Pd non ci appare né coerente né utile”, parte così la stilettata dei consiglieri regionali leghisti nei confronti dei colleghi di Fdi (Squarta e Pace).  Un colpo inferto con più pugnalate, con l’invito finale ” a camminare tutti nella stessa direzione”. E’ indigesta la Lega quando qualche alleato prova a sollevare critiche sull’andazzo della giunta regionale,  considerata ormai da molti inadeguata e insufficiente. Ne sa qualcosa il vicepresidente della giunta  Roberto Morroni di Forza Italia. I consiglieri di Matteo Salvini riconoscono che ” c’è sempre la volontà di migliorarsi e mai quella di adagiarsi sugli allori. Nessuno si sottrae alla necessità di migliorare l’azione amministrativa, né a quella di prestarsi ad una analisi di quanto è stato fatto fino ad ora”. Ma c’è un limite oltre il quale non si può andare, sostengono in sintesi gli uomini di Salvini. E comunque i panni sporchi si lavano in famiglia, non c’è bisogno di far sapere all’esterno i fatti propri. E’ sempre meglio mantenere le questioni all’interno della coalizione, evitando il coinvolgimento dell’opposizione. ” Ci permettiamo di ricordare ai nostri alleati – dicono i consiglieri della Lega –  che anche loro fanno parte di questa amministrazione regionale tanto quanto ne facciamo parte noi e che quindi sono chiamati al cambiamento tanto quanto lo siamo noi. E il cambiamento si fa nella sostanza, ma anche nei modi utilizzati”. Una considerazione, rispondono dalle parti di Fdi, che dimentica una cosa fondamentale: la Lega ha monopolizzato l’intera giunta regionale escludendo del tutto il nostro partito.  In sanità le cose vanno male ? Sono tutte balle ! E’ una minchiata perché quanto sta avvenendo è la conseguenza degli errori della sinistra e Fdi dovrebbe fare attenzione prima di parlare fitto con il Pd. C’è poi una lezioncina leghista che i rappresentanti di Giorgia Meloni dovrebbero sapere: ” In questo momento, complice una variante del virus più aggressiva, stiamo subendo una recrudescenza che va tenuta d’occhio”. Anche per questo la Lega si lamenta con Fdi, sottolineando che ” la Regione ha risposto all’emergenza con grande efficacia, pur partendo da carenze strutturali preesistenti quali, ad esempio, il numero dei posti letto di terapia intensiva, già insufficienti in periodi ordinari. Solo grazie al lavoro dell’assessore Coletto siamo arrivati oggi ad aumentare i posti di terapia intensiva di più del 100%”.  Poi arriva la seconda lezioncina sempre rivolta agli alleati: ” Il sistema sanitario non si cambia solo con la politica, ma responsabilizzando chi lavora ai vertici amministrativi e nelle dirigenze di ogni comparto che opera all’interno degli Ospedali. Una volta raggiunta la meta saranno gli stessi operatori a trarne soddisfazione e ovviamente i cittadini”.  Il messaggio ai colleghi di Fdi è chiaro: fate un passo indietro altrimenti noi ne facciamo uno avanti. Del resto la parola d’ordine è rifiutarsi di ammettere o riconoscere anche ciò che appare indiscutibilmente certo. Marco Squarta ed Eleonora Pace possono rassegnarsi e mettersi il cuore in pace.