Ricoverati Covid in Umbria ? Anziani e senza quarta dose: “Il virus circola ancora”. Varianti Cina ?” Già note”
Meno grave rispetto alle prime ondate ma il virus Sars-CoV-2 “continua a circolare” e in Umbria “ci sono ancora molti ricoverati, in media più di 200″, soggetti generalmente anziani (l’età media è 75 anni), con molte patologie, ” a volte con pochi sintomi e altre manifestazioni critiche più severe” e “nella quasi totalità senza la quarta dose di vaccino”. E’ il quadro che traccia la professoressa Daniela Francisci, direttrice della struttura complessa clinica Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera di Perugia, docente all’Università del capoluogo umbro e direttrice della Scuola di specializzazione. “In questo momento – ha detto all’Ansa la professoressa Francisci – c’è una situazione particolare nella quale sono venute meno tutte le misure di contenimento dei primi due anni della pandemia e quindi l’atteggiamento generale è che il Covid ce lo siamo lasciati alle spalle. Di fatto invece i dati ci dicono che il virus circola ancora, ci sono ancora morti e i posti letto dedicati sono permanentemente occupati. Quindi c’è una dicotomia tra l’atteggiamento generale che tende a pensare che il Covid non ci sia più e il Covid che invece circola”. Una dicotomia che è la conseguenza di una scelta azzardata del governo Meloni, che come primo atto della sua attività ha scelto di asfaltare la stragrande maggioranza delle misure di contenimento decise dai governi precedenti. Tornando alla infettivologa perugina c’è da sottolineare la preoccupazione relativa ” alla mancanza della quarta dose di vaccino negli anziani”. ” Il problema – spiega la Francisci – è che hanno alle spalle un periodo piuttosto lungo dall’ultima somministrazione e sappiamo come la protezione del vaccino tende a decrescere nel corso del tempo. Il messaggio importante da dare è che anziani e fragili devono utilizzare i vaccini a disposizione in questo momento, bivalenti e quindi adatti alle varianti Omicron e quindi con una protezione superiore rispetto alle prime versioni. Rinnovo quindi l’appello a vaccinarsi con la quarta dose”. La professoressa Francisci sottolinea infine l’importanza dell’uso delle mascherine, anche se non più obbligatorie. “Un atteggiamento prudente soprattutto per anziani e fragili in ambienti chiusi e affollati è opportuno ancora oggi. – aggiunge la direttrice di Malattie infettive – Quindi usare la mascherina Ffp2 che non protegge soltanto dal Sars-CoV-2 ma anche dal altri virus respiratori che circolano, come quello dell’influenza. La raccomandazione è di tenere un atteggiamento prudente”. Poi un accenno alle ultime notizie sulle sei differenti sotto-varianti di Omicron che stanno circolando in Cina e sono girate anche in Europa e in Italia. ” La protezione vaccinale – afferma la professoressa Daniela Francisci – dovrebbe coprire abbastanza bene ma è chiaro che bisogna mantenere un atteggiamento di sorveglianza e attenzione. Anche perché l’ipotesi che possa emergere una nuova variante con caratteristiche diverse c’è sempre. E’ quindi importante sequenziare i ceppi virali per essere pronti a scoprire eventuali nuove varianti. Quelle che stanno circolando ora sono varianti note”.