Sanita’ in fibrillazione, all’ Ospedale di Perugia letti nei corridoi: martedi protesta degli infermieri

Al Santa Maria della Misericordia di Perugua restano numerosi letti nei corridoi. La denuncia arriva direttamente dagli infermieri che attraverso le loro organizzazioni sindacali – Nursind e Nursing – sottolineano ancora una volta i gravi problemi dell’ Ospedale di Perugia e annunciano un sit-in di protesta.  Numerosi sono i letti nei corridoi dei reparti, in particolare in quello di Medicina. ” La cronica mancanza di infermieri e l’assoluta assenza di Operatori socio-sanitari, oltre a causare un calo della qualità assistenziale, costringono il personale infermieristico a svolgere le loro mansioni e non garantisce la sicurezza e privacy dei degenti posizionati nei corridoi”, affermano i rappresentanti sindacali degli infermieri. L’ 11 febbraio scorso le due sigle sindacali avevano indetto lo stato di agitazione per ” le indegne condizioni nelle quali gli operatori dell’ Azienda ospedaliera di Perugia si trovano a svolgere le loro attività ed i pazienti ad essere assistiti”. Per questo martedì manifesteranno davanti Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio regionale dell’ Umbria, per ribadire che in questo modo è impossibile lavorare e garantire una buona assistenza ai malati ricoverati. Della vicenda è stato interessato anche il Prefetto di Perugia ma nulla è cambiato. ” Paradossalmente le criticità sono aumentate”, denunciano Nursind e Nursing. C’è, inoltre, da sottolineare che l’Umbria continua a restare la Regione con l’occupazione dei reparti di area medica più alta per il Covid, con un valore del 32,6% rispetto alla media nazionale del 14,5%.