Sequestrati 10 milioni di euro a Cooperativa che gestisce i trasporti sanitari anche in Umbria

La cooperativa First aid del settore trasporti sanitari è finita sotto inchiesta. Questa mattina il Gip del Tribunale di Pescara ha disposto il sequestro di 10 milioni di euro tra terreni, fabbricati e automezzi anche in Umbria. Il provvedimento è stato disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Pescara. La cooperativa First aid ha operato anche in Umbria, alla Usl 1, dove ha vinto una gara di appalto nel 2019 per oltre 600 mila euro. Secondo l’accusa è emerso ” che diverse gare d’ appalto per l’affidamento dei servizi di trasporto in ambulanza svolti in Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Lazio, Sicilia sono state turbate dalla cooperativa tramite fraudolenti ed anomali ribassi di prezzi, garantiti non solo dallo sfruttamento di lavoratori costretti a turni massacranti, senza ferie né contributi e straordinari, retribuiti sotto i minimi previsti dai contratti collettivi nazionali, ma anche dal mancato rispetto delle condizioni di contratto stipulato con la situazione appaltante”. A parere della Guardia di Finanza avrebbe, inoltre, “fatto ricorso ad un prestanome in modo da occultare  l’effettiva gestione e direzione aziendale di uno degli indagati, già condannato in via definitiva nel 2017 per turbativa d’asta, ed evitando così l’esclusione dalle gare”. Nella vicenda la Usl Umbria 1 è parte offesa.  Le accuse nei confronti degli indaga sono pesanti: associazione a delinquere e turbativa d’asta.