Smantellato traffico di droga a Perugia, 12 misure cautelari. Sedici chili di marijuana sequestrati.

Da più di un anno gli uomini della Squadra Mobile di Perugia li stavano pedinando. Avevano ricostruito anche i loro movimenti: tutti a bordo di bus e treni. A ciascun corriere di “fumo” ed “erba” avevano dato un nome e cognome, così come è stata accertata la piazza da dove arrivava la droga (Roma). Alla fine l’operazione si è chiusa con un bilancio che conta un sequestro di oltre 16 chili di droga, tra hashish e marijuana, dodici misure cautelari, altri sei indagati e individuati i proprietari di immobili in centro storico in cui dormivano alcuni spacciatori e nascosta la droga. Una bella operazione con un solo indagato finito a Capanne, considerato il ” capo” dell’organizzazione, colui che forniva agli altri la “roba” da piazzare sul mercato perugino. Per gli altri undici solo l’obbligo di dimora e per due di loro anche quello della firma. Si tratta di soggetti molto giovani, la maggior parte di nazionalità africane, ma anche alcuni italiani di cui uno minorenne. Le operazioni sono state più di una  e si sono articolate nell’arco temporale che va dalla fine dello scorso anno ad oggi. I corrieri per le loro prestazioni ottenevano in cambio soldi o “fumo” ed “erba”. Un gruppo che , secondo gli investigatori, si era conquistato una bella fetta del mercato perugino, con centinaia di clienti di ogni età.  Un bel giro d’affari che ha consentito all’organizzazione  di fare tanti soldi. I blitz compiuti nel corso dei mesi dalla Polizia ha stroncato l’intera rete. Almeno per adesso.