Stato e Regioni, trovata l’intesa: tampone a chi viene da 4 paesi. Il governo verso la stretta.

L’atteggiamento di queste settimane delle Regioni non è piaciuto al governo: troppe deroghe e caos normativo. Per questo il governo ha richiamato all’ordine le Regioni e vara nuove norme uguali per tutti, valide fino al 7 settembre. In tante discoteche si ballera’ con la mascherina anche all’aperto. Ieri c’è stata una seduta straordinaria della Conferenza Stato-regioni, imposta dai dati allarmanti dei contagi. Il ministro della salute Roberto Speranza è preoccupato,  tanto da stoppare gli arrivi dalla Colombia. La sua priorità è la riapertura delle scuole e fosse per lui le piste da ballo dovrebbero restare chiuse. Nel frattempo una nuova ordinanza del Ministero della salute  regola i rientri dalle zone a rischio.  Chi torna in Italia da Spagna, Grecia, Croazia e Malta ha due possibilità: presentare l’attestazione di tampone negativo fatto negli ultimi tre giorni , oppure sottoporsi a tampone  al momento dell’arrivo in aereoporto,  porto o luogo di confine o presso la Asl entro 48 ore . Il governatore della Puglia Emiliano si è detto subito favorevole alla proposta del Ministro Boccia,  perché troppi pugliesi sono tornati positivi dalle vacanze in Veneto ed Emilia. Anche il leghista Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli, si è detto d’accordo. Provvedimenti che naturalmente includeranno anche sugli spostamenti di molti umbri che in queste settimane rientrano dalla Croazia, Grecia, Spagna e Malta. Nei primi 13 giorni di agosto ci sono stati in Umbria il 433% dei contagi in più rispetto allo stesso periodo di luglio. Con gli attualmente positivi che hanno raggiunto in pochi giorni quota 62.