Terzo giorno di risalita per i positivi Covid in Umbria: meno ricoveri ma più pazienti in rianimazione

Terzo giorno di risalita degli attualmente positivi al Covid in Umbria: oggi – venerdì 10 giugno – sono 7.085, settantadue in più rispetto a ieri. I base ai dati forniti dalla Regione scendono a 93 i ricoverati in Ospedale, cinque in meno di ieri, mentre salgono a tre, da uno, i pazienti in rianimazione. Nelle ultime 24 ore sono emersi 403 nuovi casi, 330 guariti e un nuovo decesso.  Sono stati analizzati 2.321 tamponi, tra molecolari e test antigenici, con un tasso di positività del 17,36%. Ieri era stato del 18,67%. Tornano, quindi, a salire  i contagi dopo il netto calo delle ultime due settimane. I dati degli ultimi giorni mostrano che la circolazione del virus è in aumento rispetto alla scorsa settimana. Per l’assessore alla Salute della Regione dell’Umbria sono ormai “molti” coloro che si sottopongono a un test ufficiale ” solo quando sono certi di avere contratto l’infezione attraverso quelli fatti a casa”. Infatti, “in queste ultime settimane – spiega Coletto – si è osservato un netto decremento del numero dei tamponi positivi sul totale di quelli eseguiti, con un valore che si attesta al 22%, così come è in netta discesa il numero dei ricoveri  in area medica, la cui occupazione si attesta al 15% del totale dei posti  e inferiore all’uno per cento per quelli in terapia intensiva”. Alla luce di ciò l’interpretazione più veritiera è rappresentata dall’ipotesi che molti cittadini fanno un test certificato solo quando sono certi – conclude l’assessore regionale alla Salute –  di avere contratto il virus attraverso i test a casa per poi recarsi in farmacia o nei laboratori solo per la certificazione.