Toccante lettera di Andrea Bocelli ai genitori di Carlotta Mertellini.

Carissima Cristina, da ieri e da quando abbiamo saputo , pensiamo a te e Maurizio, all’immensita’ di un dolore che oggi vi tiene sotto scacco.  Pensiamo al nulla che abbiamo tra le mani. Nulla che possa , come tanto invece vorremmo, offrire un piccolo conforto, concedere  una tregua momentanea allo strapiombo in cui vi sentite inghiottiti. L’unico atto sensato  che azzardiamo proporvi è un’ideale,  silenzioso abbraccio. Carlotta è bellissima, è una ragazza dal sorriso disarmante , dagli occhi che parlano.  Così me l’ha descritta  Veronica, così è e sarà per sempre. Le coordinate del tempo  e dello spazio sono solo fondali, sono le quinte di un teatro e noi che ci muoviamo al loro interno crediamo che sia l’unica realtà possibile. Oggi, non sono i poeti o i mistici a dirlo, è la scienza a ricordarci che c’è ben altro  e che il tempo è un’illusione. La vostra meravigliosa Carlotta è stata sottratta  anzitutto a quelle coordinate, ha lasciato  questo luogo di passaggio , affollato  all’esterno  dall’alternarsi  di sorrisi e partenze. È semplicemente altrove, oltre il fondale.  Possiamo solo immaginare quanto straziante sia accettare  un distacco che è a stento comprensibile. Però,  cara Cristina e caro Maurizio, è giusto continuare  a vivere proprio per Carlotta, dedicando a lei il resto del vostro passaggio terreno. Passaggio che la vostra bellissima bimba ha lasciato con quel sorriso senza ombre, senza conoscere la parabola discendente della malattia e della vecchiaia. Di fronte  alla contraddittorietà drammatica della vita, talvolta è facile sentire vacillare la fede. Spiegazioni plausibili non ci sono ed è lacerante dover ammettere come la mente dell’uomo non sia capace di fare parte della logica di Dio. Carlotta è una parte di voi e in voi vivrà e in tutti coloro che l’hanno amata. Ne siamo certi, il suo più profondo desiderio non può che essere questo, che voi genitori troviate la forza  di accettare che nulla  si può fare  per modificare ciò  che è già scritto e che recuperiate  lentamente la pace, la speranza e l’amore per questo viaggio complesso  che è la vita. In attesa di ritrovarvi tutti un giorno presso la casa del Padre, consci dello spazio  di questo momento  che oscura ogni orizzonte, vi preghiamo, Cristina e Maurizio, di ricordare di non dimenticare mai per amore di Carlotta che chi muore  vive nella memoria  e nell’energia  delle persone care. In questo senso ovunque sarete Carlotta  continuerà ad essere con voi. Non poterla vedere e abbracciare fa e continuerà a fare male, però lei sarà vicinissima. Sarà come recita una poesia che molto amiamo , ” come fosse nella stanza accanto”. Vi facciamo le nostre più sentite condoglianze.  Confidiamo in una logica superiore cui non abbiamo accesso  e crediamo fortemente che Carlotta, sia adesso e in ogni prossimo istante nella pace e nella bellezza . Un grandissimo abbraccio. Andrea Bocelli.