Torna il Nestlé shop, dopo anni di nuovo lo spaccio aziendale nello stabilimento Perugina
Apre al pubblico il nuovo Nestlé shop, lo spaccio aziendale che ritorna dopo anni all’interno dello stabilimento Perugina di San Sisto, dove i Baci sono nati. L’inaugurazione questa mattina, con il taglio del nastro da parte del direttore dello stabilimento, Marco Muratori e del Sindaco di Perugia Andrea Romizi. Un momento legato al centenario di Baci Perugina e che riguarda il territorio locale, con lo spaccio aziendale che ritorna all’interno della storica fabbrica. Sono attualmente quattro i Nestlé shop in tutta Italia con i marchi e i prodotti Nestlé tra cui Baci Perugina. ” E’ un evento per noi importante – ha detto Muratori – e che rientra nelle iniziative del Centenario. San Sisto è diventato un hub internazionale, noi produciamo più del 50% per gli altri mercati; quindi, è una fabbrica che guarda non solo all’Italia ma a tutta l’Europa e a tutto il mondo”. Lo shop riattualizza in canoni moderni e proiettati al futuro quella che è stata per anni la tradizione dello spaccio aziendale. Un negozio di 250 metri quadrati, concepito con un format attuale, moderno ma anche di cura verso il cliente, con una visibilità di prodotto, un percorso con delle logiche commerciali studiate. Un negozio aperto a tutti, dal lunedì al sabato, con orario continuato, dalle 9 alle 18,45, con all’interno anche una possibilità di fidelizzazione attraverso le tessere. E’ funzionale anche alla clientela del Museo della Perugia, che offre una gamma di prodotti molto più ampia e con dei servizi come parcheggi riservati. Lo shop si inserisce all’interno del polo industriale e culturale di San Sisto, di cui fanno parte il Museo Storico, la Scuole del Cioccolato, il Gift Shop e la fabbrica. ” Bella questa volontà che si è perseguita – ha sottolineato il Sindaco Andrea Romizi – di rivisitare quello che era un pò la spaccio, offrendo a tutti i visitatori e ai nostri cittadini un luogo completamente riorganizzato e molto accogliente. Credo che ripartire vuol dire non solo ricollegarsi a dove c’eravamo fermati ma se possibile fare progettazioni che ci portino più avanti rispetto a dove eravamo rimasti”.