Treni bloccati sul territorio regionale, l’assistenza della Protezione Civile

“Con il coordinamento della Sala operativa regionale della Protezione Civile, i volontari dei gruppi locali hanno prestato nei giorni scorsi assistenza e supporto ai passeggeri dei treni rimasti bloccati sul territorio regionale. A tutti loro va il nostro ringraziamento. Un intervento che si inquadra nella collaborazione fra Regione Umbria e Gruppo Ferrovie dello Stato”. È quanto afferma l’assessore regionale alla Protezione Civile, Enrico Melasecche.

  “Seguendo il percorso indicato dal Codice della Protezione civile, la Regione Umbria ed il Gruppo Ferrovie dello Stato hanno stilato – spiega – una procedura operativa per la collaborazione in caso di emergenza in area ferroviaria al fine di ridurre le situazioni di disagio per i viaggiatori. Una collaborazione per gestire in maniera rapida ed efficace le emergenze, che possono dipendere da problemi all’infrastruttura, da calamità naturali o da cause inattese”.

  “L’intesa – aggiunge – definisce le procedure per lo scambio di informazioni, per l’assistenza alla popolazione colpita da calamità naturali e per gli interventi in caso di emergenze ricadenti in area ferroviaria, le attività di esercitazione congiunta, la collaborazione reciproca nella comunicazione ai viaggiatori e alla popolazione in casi di criticità e la diffusione della cultura di prevenzione del rischio, compreso quello sanitario”.

  Il protocollo operativo, tra le altre cose, prevede “l’attivazione, il coordinamento e la formazione del volontariato per garantire un supporto su tutte le tratte ferroviarie anche mettendo a disposizione le proprie sedi per lo stoccaggio di materiali utili al sostegno di eventuali passeggeri in difficoltà”.

  “In questo contesto chiaro ed adeguatamente definito – rileva – si vanno ad inserire gli interventi di assistenza e supporto ai passeggeri dei treni bloccati da problemi tecnici nel nostro territorio regionale nelle giornate del 30 e 31 luglio”.

  Il 30 luglio, il Servizio Protezione civile regionale, contattato da Protezione Aziendale RFI e Direzione movimento di Bologna per un treno bloccato nei pressi di Fabro, ha messo immediatamente in campo il personale volontario per fornire acqua ed assistenza ai numerosi viaggiatori coinvolti. Il convoglio è stato prontamente raggiunto dai volontari del Gruppo Comunale di Orvieto, dell’Associazione Protezione civile di Allerona e del Gruppo Comunale di Protezione civile di Monteleone di Orvieto che, coordinati dalla Sala operativa regionale di Protezione civile, hanno garantito adeguato sostegno e supporto ai passeggeri in difficoltà.

  Stessa attività di supporto che è stato necessario replicare nella giornata del 31 luglio, a causa di un problema sulla linea ferroviaria nei pressi di Orvieto, che ha causato il fermo di un treno con conseguente trasbordo dei passeggeri con altri mezzi di trasporto verso la stazione, dove gli stessi volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Orvieto hanno garantito assistenza, cercando di dare sostegno a tutte le necessità evidenziate dai viaggiatori.

  “Giorni impegnativi e difficoltosi che hanno comunque rimarcato la prontezza di intervento in eventi non prevedibili da parte delle strutture operative del sistema regionale di protezione civile – conclude l’assessore Melasecche -, efficienza dimostrata con l’ormai consueta dedizione e professionalità dei volontari di protezione civile che prontamente rispondono presente alla richiesta di attivazione da parte della Sala Operativa Regionale di Protezione civile”.