Umbria, in tre anni medici di medicina generale ridotti del 14,4%
Secondo un’analisi compiuta dalla Fondazione Gimbe, con i dati regione per regione, in Umbria tra il 2019 e il 2022 i medici di medicina generale si sono ridotti del 14,4%, una percentuale superiore alla media nazionale che è dell’ 11%. Malgrado questa significativa riduzione, al primo gennaio 2023 in Umbria non si rilevano carenze di medici di medicina generale secondo la stima Gimbe che prevede un rapporto di uno ogni 1.250 assistiti. Nella Regione il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 28,2% del totale dei medici di medicina generale, quasi la metà della media nazionale pari al 47,7%. Il numero medio di assistiti per ogni sanitario al primo gennaio 2023 nell’intera regione è pari a 1.191, media nazionale 1.353. Dall’analisi emerge anche che considerando l’età di pensionamento ordinario di 70 anni e il numero di borse di studio per gli anni 2020-2023, nel 2026 il numero dei medici di medicina generale aumenterà di 12 unità rispetto al 2022