Vescovo di Perugia: “Troppi veleni in campagna elettorale, chi governa sia onesto e saggio”

Auspica che chi sarà chiamato ad amministrare Perugia “possa dare prova di onestà intellettuale, saggezza e lungimiranza, nella capacità di intercettare, valorizzare e rilanciare questo patrimonio, nell’interesse di tutti”.  Così l’Arcivescovo di Perugia, monsignor Ivan Maffeis in vista del ballottaggio. “Andiamo a votare domenica. Perugia è animata da grandi valori e risorse, a cui i veleni della campagna elettorale non rendono giustizia”, sottolinea sul sito della diocesi. “Domenica scorsa, mescolato tra quanti affollavano Piazza IV Novembre per la conclusione della manifestazione Perugia 1416 – ricorda monsignor Maffeis – osservavo i figuranti dei cinque rioni, schierati sulla scalinata del nostro Comune. Costumi storici, stendardi, frecce e spade, squilli di tromba e rullo di tamburi, sovrastati da una sola voce: “Viva Perugia !”. Mi viene spontaneo immaginare che quel grido unitario possa risuonare anche dal Consiglio comunale che uscirà dal ballottaggio di domenica prossima. Un pugno di persone, provenienti da strade diverse, animate dalla passione civica e dalla volontà di costruire insieme il bene della Città, a partire da alcune priorità: il lavoro, la famiglia, la salute, i giovani e gli anziani, la tutela delle fasce più deboli. Questi grandi fini ci stanno a cuore, appartengono alla dottrina sociale cristiana, sono parte essenziale del bene comune e della storia di questa Città. La loro tradizione è affidata ai candidati: La Chiesa – conclude l’arcivescovo di Perugia – è fiduciosa che ciascuno di loro, se eletto, avverta la responsabilità di impegnarsi a rappresentare e servire l’intera Comunità, facendo sintesi delle diverse sensibilità”.