A Norcia e Spoleto parte un ‘Laboratorio per la ricostruzione’ con gli architetti Boeri e Kéré

NORCIANorcia e Spoleto saranno le protagoniste dal 30 giugno al 2 luglio della prima edizione di un “Laboratorio per la ricostruzione” organizzata dagli architetti Stefano Boeri e Maria Chiara Pastore,  con il sostengo della Regione Umbria,  per sviscerare tutti gli argomenti che vanno affrontatati quando si parla di pianificazione urbanistica e architettonica post- terremoto. Soprattutto nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma, e in particolare l’Umbria per cercare di individuare le sfide che la Regione si trova a dover gestire. Il progetto che punta a divenire un appuntamento annuale intende coagulare intorno a tematiche così cogenti energie per un confronto, uno scambio di idee, di opinioni, di esperienze e best practices sia locali che internazionali. L’esser presenti sui territori già colpiti dal sisma rappresenta sicuramente un valore aggiunto coinvolgendo abitanti, stakeholders e le amministrazioni locali affinché condividano le loro conoscenze, aspettative e difficoltà per poter contribuire a ricostruire i territori colpiti in forma condivisa ponendo al centro  le esigenze delle persone. Poter monitorare il processi della ricostruzione, raccogliendo documenti e testimonianze sul campo potrà far sì che si potranno gestire al meglio pratiche e criticità, per permettere di condividere i patrimoni di conoscenza e apprendere continuamente attraverso le esperienze acquisite. Il fitto programma comincerà a Norcia il 30 giugno con un sopralluogo ‘Attraverso il sisma’, a cura dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Perugia. Poi verrà inaugurato il Nuovo centro polivalente, struttura progettata da Stefano Boeri, con tavola rotonda a seguire. La sera invece a Spoleto è prevista una conversazione tra due protagonisti dell’architettura contemporanea come Stefano Boeri e Francis Kéré. L’appuntamento è alle 21.30 sotto la Spoletosfera (struttura geodetica di Richard Buckminster Fuller). Il 1 luglio a Palazzo Collicola di Spoleto prenderanno il via sei workshop tematici per approfondire molte tematiche tra cui lo studio delle caratteristiche morfologiche di questo territorio, l’interazione tra popolazioni e istituzioni, le modalità di intervento per riattivare le filiere legate all’impiego, la gestione della fase di emergenza, i materiali da usare per ricostruire in modo che venga garantita stabilità e sicurezza. Alle ore 15 è prevista la conclusione a cura di Stefano Boeri, mentre alle ore 17 è in programma una visita alla Rocca di Spoleto e alla mostra ‘I Tesori della Valnerina’ con l’esposizione dello straordinario patrimonio artistico recuperato e restaurato proveniente dalle zone colpite dal sisma. Il 2 luglio si concluderà a Spoleto con una serie di progetti satellite e l’apertura in particolare delle mostre temporanee a Palazzo Collicola curate da Gianluca Marziani. Alle ore 20.30 è previsto anche un concerto in piazza del Duomo dal titolo ‘Requiem, stringeranno nei pugni una cometa’, per un momento di riflessione durante il Festival di Spoleto e un ricordo per le popolazioni colpite dal terremoto.

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