Ad Amelia la mostra sul Germanico
Al museo archeologico di Amelia, la mostra-installazione “Germanico Cesare… a un passo dall’impero“.
La mostra ospita l’unica statua bronzea del generale romano Germanico giunta fino a noi.
Amelia ha voluto però regalare qualcosa in più al suo germanico, inserendolo in un contesto teatrale con una sequenza di installazioni digitali che raccontano i successi ed infine la morte del generale.
“L’iniziativa culturale -spiegano gli organizzatori – conclude un anno dedicato alla figura di Nerone Claudio Druso, Germanico appunto, e al suo mondo”.
La mostra, che sarà visitabile fino al 31 gennaio del prossimo anno, racconta e ricostruisce il destino di Germanico e della sua famiglia con una narrazione ottenuta tramite installazioni evocative che hanno come filo conduttore la storia del generale romano e potranno coinvolgere tutte le fasce di visitatori.
Nerone Claudio Druso Germanico muore a 34 anni, il 10 ottobre del 19 d.C., al culmine della carriera politica e all’apice della popolarità. Per le sue capacità militari e diplomatiche divenne una tra le più apprezzate figure della società romana dell’epoca.
Destinato a succedere al trono alla morte dello zio naturale e padre adottivo Tiberio, la sua scomparsa prematura gettò l’Impero romano in un momento di profondo cordoglio e numerose statue vennero erette in suo onore.
La statua in bronzo, rinvenuta nel 1963 ad Amelia, rappresenta oggi una rara testimonianza della gloria di questo personaggio.
Per il sindaco, Laura Pernazza, “La ricorrenza del bimillenario della morte di Germanico diviene così un’opportunità non solo per promuovere questo capolavoro della statuaria antica, ma per approfondire i numerosi aspetti che riguardano il personaggio sia nell’antichità sia nell’età post-antica”.