Allarme sicurezza ad Umbertide, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Guasticchi scrive al sottosegretario Bocci: “La città vive una situazione drammatica”
UMBERTIDE – Lettera aperta del vice presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Vinicio Guasticchi al sottosegretario all’interno, Gianpiero Bocci per chiedere intervento del Governo sui temi della sicurezza e della costruzione di una moschea ad Umbertide. “Ad Umbertide – scrive Guasticchi – stiamo vivendo una drammatica situazione causata da una gravissima recrudescenza dei crimini legati alla droga ed ad altre concause criminose. Un tessuto sociale che si sta sgretolando a causa di errori passati e soprattutto di un atteggiamento ‘da struzzo’ delle amministrazioni precedenti a quella attuale. Umbertide è una cittadina di 18 mila abitanti, di cui quasi 3 mila extracomunitari. In passato si è cercato in tutti i modi di far transitare l’idea idilliaca di un’isola felice dove non esistevano criminali e dove l’integrazione era un fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale. Poi il risveglio.
Un incubo vero e proprio. Non solo un tessuto sociale sgretolato ma addirittura Umbertide e’ una città dove la criminalità viene praticata anche a livelli elevati, con sparatorie per strada ed accoltellamenti”. Per il vice presidente dell’Assemblea legislativa “un altro elemento di grande tensione è rappresentato dalla costruzione dell’enorme moschea che ad Umbertide sta generando gravi tensioni sociali”. Quindi mi appello a lei – ha scritto ancora Guasticchi a Bocci -, da consigliere regionale dell’Alta Umbria che vive ad Umbertide, perché lo stato possa aiutare questa comunità oggi in grande affanno”