Appaltopoli, la Cassazione prescrive i reati
PERUGIA – La Suprema Corte di Cassazione ha messo un sigillo su Appaltopoli, dichiarando archiviata l’inchiesta. Annullato senza rinvio anche il reato di associazione che portò alle condanne in secondo grado per quattro imputati: Adriano Maraziti, Fabio Patumi, Massimo Lupini, e Maria Antonietta Barbieri. L’accusa, sostenuta dal pm Manuela Comodi, riguardava oltre a un presunto giro d’affari su appalti pilotati, anche l’ipotesi di corruzione e turbativa d’asta dietro le gare d’appalto della Provincia anche per altri imputati, sebbene per altri reati era già sopraggiunta la prescrizione in secondo grado di giudizio. I ricorsi della difesa erano incentrati sul fatto che quelle accuse non potevano essere utilizzate in quanto ottenute dopo gli arresti del 2008. Gli avvocati difensori degli imputati sono,tra gli altri: Nicola Di Mario, Francesco Falcinelli, Franco Libori,Giuseppe Innamorati. E così si archivia anche il maxi processo sul presunto giro di “mazzette” tra imprese e istituzioni pubbliche.