Approvati nuovi progetti per far ripartire Fontivegge
PERUGIA – La svolta sembra essere sempre più vicina per riqualificare il quartiere della stazione. Fontivegge dovrebbe avviarsi a breve a rifarsi il lifting permettendo così il rilancio di tutta la zona ormai lasciata al degrado sebbene i recenti interventi di sicurezza e di repressione volti alla bonifica di quell’area, stiano ponendo le basi per l’inizio di una nuova vita. E così si è passati dal degrado alla progettualità, dalle critiche per lo stato di abbandono alla ricerca di soluzioni e di idee per ridare decoro sia urbano ma anche sociale ed economico a questa parte della città che presenta una identità, una storia e delle bellezze notevoli anche da un punto di vista architettonico (basti pensare che tutta la zona di Piazza del Bacio fu realizzata dall’architetto Aldo Rossi che insieme a Renzo Piano sono stati gli unici italiani a vincere il Premio Pritzker, considerato uno dei principali riconoscimenti per l’architettura nel mondo, spesso visto come una sorta di Premio Nobel per l’architettura). Il Comune di Perugia ha aggiunto un altro tassello e dopo la prima approvazione dello scorso 27 luglio in III Commissione Urbanistica, i progetti sono stati approvati anche dall’Assemblea legislativa con 17 voti a favore e 7 astenuti. Il Presidente della III Commissione Giuseppe Cenci ha voluto specificare che “la votazione riguardi il primo stralcio relativo a quattro progetti preliminari, in modifica al Piano Regolatore Generale Comunale e con efficacia di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”.La riqualificazione dell’asse Fontivegge-Bellocchio fa così un passo avanti. Numerosi i progetti proposti e approvati: si va dalla strutturazione di una pista da skate in Piazza del Bacio e un rimodellamento del Parco della Pescaia per un importo di 483.673,00 euro, mentre per quello del Parco vittime delle Foibe l’importo è di 1.676.351,00 euro. Si lavorerà per riqualificare il sottopasso della stazione e un nuovo ingresso da Via del Macello (importo di 636.000,00 euro) con interventi di mobilità che consentano un “adeguamento e creazione di percorsi ciclopedonali” per un importo di 1.262.000,00 euro. L’assessore all’urbanistica Prisco afferma: “Abbiamo avuto la possibilità di partecipare al bando nazionale sulle periferie ma su quell’area abbiamo scelto di concentrare tutte le fonti di finanziamento -non solo il bando per la riqualificazione delle periferie, ma anche Agenda Urbana- perché riteniamo che lì vi sia un problema che è stato lasciato da troppo tempo ed è diventato un problema grave della città e forse anche della regione. In attesa dei progetti esecutivi si aprirà anche una fase ampia di partecipazione degli interventi con i cittadini”. E poi continua: “Il principio è riportare gente per bene, riempire l’area di contenitori reali per scacciare la criminalità. Si tratta, insomma, di un processo di rammendo urbano che riguarda anche la cintura di sicurezza nelle aree limitrofe, senza consumo di suolo e di facile cantierabilità, i cui effetti si vedranno così come si cominciano già a vedere quelli delle azioni già messe in atto nell’area”. Il consigliere dei 5 Stelle Michele Pietrelli è convinto della rilevanza di ridare nuova vita a Fontivegge purché ciò rappresenti una vera opportunità per la città e i cittadini e non solo uno spot solo di carattere politico. E continua affermando che “perché queste azioni abbiano successo uno dei presupposti è proprio quello di ascoltare i cittadini, metodo imprescindibile per non fare interventi che ai nostri occhi possono risultare positivi ma poi non vengono utilizzati”. Il consigliere di Ncd Emanuele Scarponi nel suo intervento sostiene che “sebbene ci poteva essere una maggiore partecipazione nella fase nella fase di individuazione dei progetti, è fondamentale riempire l’area di funzioni perché solo così si può risollevare la zona”.