Assisi, baby rapinatore tenta un colpo in un bar ma il titolare e i clienti si ribellano e nasce una rissa
ASSISI – Sono stati attimi di autentico terrore quelli che per dieci interminabili minuti hanno visto coinvolti sette giovani, tra cui il titolare del circolo ricreativo della frazione Santa Maria degli Angeli e una donna incinta, vittime la scorsa notte di una tentata rapina commessa da un ventenne di origini rumene.
Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte. Il giovane, con il volto coperto dal passamontagna e una pistola in mano, è entrato nel bar e ha intimato a tutti i presenti di consegnargli i soldi. Il malvivente non ha esitato ad accanirsi con ferocia contro gli avventori che inermi avevano già esaudito le sue richieste dopo essersi messi in ginocchio con le mani dietro alla nuca ed aver consegnato tutto il denaro contante in loro possesso. Con sprezzo e crudeltà il rumeno ha sferrato un calcio al naso ad uno di loro. E’ in questo momento che il titolare ha deciso di intervenire. La sua prontezza di riflessi e la presenza di spirito hanno colto di sorpresa il malvivente con il quale ha innescano una violentissima colluttazione che si è trasformata in rissa con in coinvolgimento anche degli altri uomini presenti.
Il fatto si è concluso con l’arrivo della pattuglia dell’aliquota radiomobile dei carabinieri di Assisi che hanno trovato il malvivente riverso a terra con ancora il passamontagna calzato che, con enorme difficoltà, era trattenuto dai ragazzi intervenuti per disarmarlo. A poca distanza da lui i militari hanno trovato la pistola priva di tappo rosso, un paio di guanti usati nel settore dell’edilizia, uno zaino scuro, un martello ed un coltello, pronto per essere utilizzato, occultato nella tasca dei pantaloni. Il giovane, sebbene non ancora ventenne, ha alle spalle un nutrito curriculum giudiziario fatto di furti e di numerosi altri reati contro il patrimonio commessi in tutta l’Umbria. Per lui si sono aperte le porte del carcere mentre per gli avventori del locale sono state necessarie le cure del pronto soccorso. A loro sono state diagnosticate ferite lacero contuse al cuoio capelluto e per uno di loro la sospetta frattura del setto nasale.