Assisi, Donatella Casciarri risponde alla accuse: “Noi trasparenti”
ASSISI – La presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri risponde alle accuse di mandata trasparenza arrivate dall’opposizione e indirizzate alla maggioranza. “Sono apparse in questi giorni notizie sui media on line, dichiarazioni di esponenti del Consiglio Comunale relative al presunto mancato rispetto degli obblighi relativi alla normative sulla trasparenza con riferimento alla pubblicazione degli atti amministrativi del Comune di Assisi”.
” Voglio in primis evidenziare che in tema di trasparenza ed informazione ai cittadini le sedute del Consiglio Comunale di Assisi possono essere seguite in diretta streaming da tutti i cittadini già dal primo Consiglio Comunale dell’ 11 luglio 2016 e nel sito istituzionale sono disponibili le registrazioni audio video integrali di tutti i consigli comunali a partire da tale data. E non solo, dette registrazioni sono anche indicizzate per cui chiunque può disporre istantaneamente dei contenuti delle votazioni oltre che degli interventi dei singoli consiglieri comunali relativamente ai singoli punti all’ordine del giorno (https://assisi.civicam.it/). In questo senso la pubblicazione degli atti del consiglio comunale è atto formale, in quanto la determinazione assunta dal Consiglio Comunale è conosciuta e conoscibile da ogni cittadino, oltre che dai consiglieri, grazie ai supporti tecnologici disponibili attraverso la consultazione on line”.
“In ogni caso è corretto rappresentare che il Regolamento per la Gestione dell’Albo Pretorio on line prevede all’art. 4 che gli atti siano pubblicati nella loro versione integrale e conforme all’originale ivi compresi i relativi allegati. Tuttavia le lamentate inottemperanze a tali disposizioni devono essere ricondotte a fattispecie diverse come nel caso di allegati non pubblicati nel rispetto delle norme sulla privacy che sono poste a tutela di interessi superiori rispetto a quelli della trasparenza degli atti quando questi toccano dati sensibili di singoli cittadini. In altri casi sono le caratteristiche degli allegati come nel caso di documentazione tecnica ingegneristica o urbanistica a non consentirne la pubblicazione on line fermo restando che tali documenti sono ovviamente a disposizione dei consiglieri non solo dopo le sedute del consiglio comunale. Rappresento, inoltre, che agli uffici a’ stato raccomandato di porre la massima attenzione nel pubblicare tutti gli allegati possibili. Dal mio insediamento infatti ho dato disposizioni affinchè tutte le proposte di deliberazione oggetto dei lavori del Consiglio Comunale e gli allegati relativi, compatibilmente con le caratteristiche tecniche, siano inviati tramite posta elettronica certificata prima delle sedute delle commissioni consiliari che come noto precedono le sedute consiliari a tutti i consiglieri”.
“Relativamente ai tempi nella pubblicazione degli atti del consiglio comunale, fermo restando che per la gran parte di essi i tempi vengono rispettati rigorosamente, si possono verificare casi in cui sia la verbalizzazione degli interventi, sia la formalizzazione delle procedure di sottoscrizione degli originali da parte dei dirigenti e funzionari richieda più tempo del previsto proprio per rispondere alle esigenze di massima trasparenza e completezza degli atti rispetto delle procedure sancite dalla legge. Da ultimo il ricorso alla votazione per la immediata eseguibilità dell’atto è un argomento sul quale si discute da anni nelle pubbliche amministrazioni di tutta Italia e nella maggior parte dei casi si usa come strumento di routine piuttosto che atto straordinario come vorrebbe la norma. Ma la finalità è quella di accelerare un processo amministrativo che già per sua natura spesso è lungo e solo nell’interesse di dare una risposta più celere ai cittadini. Grazie alla immediata eseguibilità un atto diventa eseguibile dal giorno successivo alla sua pubblicazione anziche’ dal quindicesimo giorno. Penso che in un stato moderno in cui i tempi di risposta alle esigenze dei cittadini dovrebbero costituire uno dei tratti caratterizzanti l’impegno politico amministrativo, l’utilizzo di tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento per tali finalità non possa che essere meritorio e dovrebbe rappresentare il metro sostanziale di qualsiasi amministrazione pubblica. La sostanza più dell’apparenza, la concretezza più che la forma quando questa non è posta a tutela di interessi pubblici sovraordinati, sono e debbono sempre i punti di riferimento di tutti coloro che si occupano della cosa pubblica. Un impegno che ricordo a tutti i consiglieri si sostanzia sia in sede di discussione in Commissione Consiliare sia in Consiglio, attraverso la conoscenza degli argomenti posti all’ordine del giorno, dato che i documenti vengono sempre trasmessi in anticipo come sopra specificato, tale da poter esercitare le scelte ed il voto conseguente nella maniera più consapevole e quindi più rispettosa del mandato degli elettori”.