Assisi, Guarducci non molla: “Class action contro la CRI e il ricavato alla Protezione civile”

ASSISI – Se avrà seguito o se l’invito sarà raccolto non si sa, sta di fatto che l’assessore al Turismo Eugenio Guarducci non molla e continua la battaglia contro la Croce Rossa Italiana, rea di aver condiviso un tweet che mostrava immagini del terremoto del 1997, in maniera ingannevole e poco veritiera. Dopo l’invito alla rimozione, la diffida e la denuncia, l’assessore Guarducci ha fatto un ulteriore passo e, sempre in 140 caratteri, ha annunciato di pensare ad una class action lanciando un appello a tutta l’Umbria. “Una class actionc contro la croce rossa? Si può. Si deve fare. E se arriva denaro va dato a protezione civile. Sveglia Umbria”, ha twittato.

Nelle foto condivise una che mostra il significato di “class action” e cioè “un’azione collettiva legale condotta da più soggetti che, membri di una determinata categoria di soggetti, chiedono che la soluzione di una questione comune di fatto o di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della categoria.

 

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