Assisi, i sindacati in allarme per la Colussi: “Serve subito un piano industriale per Petrignano”
ASSISI – “E’ urgente che la Colussi presenti entro i primi di luglio un piano di sviluppo industriale per lo stabilimento di Petrignano d’Assisi. Siamo preoccupati per il calo di volumi per conto terzi a favore di prodotti esclusivamente a marchio Colussi e Misura, che hanno maggiore valore aggiunto ma che da soli non sono in grado di salvaguardare il fronte occupazionale”: lo dicono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dopo l’incontro di oggi con i vertici della Colussi Perugia Spa.
“Non si è parlato di export – specificano i sindacati in una nota congiunta – aspetto che riteniamo, invece, fondamentale per le imprese agroalimentari italiane. Valutiamo positivamente il coinvolgimento della Regione Umbria e la possibilità di beneficiare di finanziamenti per rilanciare e diversificare la produzione”. Il timore delle sigle di categoria è quello di “ricadute sul versante occupazionale, nel caso le risorse prodotte e il grande valore aggiunto del marchio non siano, almeno in parte, reinvestiti nello stabilimento di Petrignano d’Assisi, in ricerca, tecnologia, sviluppo e diversificazione delle produzioni. Attendiamo, quindi, con trepidazione il progetto, definito dall’azienda ‘multimilionario’, in grado di consolidare i livelli occupazionali, scongiurando ricadute negative”.