Assisi, Maria Moroni nominata “Ambasciatrice della pace”
ASSISI – ‘Ambasciatrice della pace’ nonostante sul quadrato picchiasse sodo. Ma in fondo, come dice la motivazione del riconoscimento che le è stato conferito “La forza è l’elemento che unisce e accomuna la pace alla boxe”. Così ad Assisi, presso il fondaco della casa paterna di San Francesco, l’ex campionessa d’Europa Maria Moroni, autentica ‘pioniera’ del pugilato femminile in Italia (al punto che alcuni suoi cimeli fanno parte adesso del Museo del Pugilato inaugurato venerdì scorso), ha ricevuto assieme all’arbitro internazionale Claudio De Camillis la nomina di ‘Ambasciatore della Pace nel Mondo’ conferito da Assisi Pax International e quindi dai frati francescani.
“E’ la nomina più bella che potessi ricevere – è stato il commento di un’emozionata Moroni -, visto che per il ventennale Assisi Pax International ha scelto proprio noi del pugilato per spiegare che la forza si basa sulla non violenza, proprio come nella nobile arte”. “La nonviolenza scritta in questo modo – spiega Padre GianMaria Polidoro, fondatore di Assisi Pax International -, è un concetto positivo che rifiuta la violenza e apprezza la forza come dono della natura dell’uomo. Non dobbiamo confondere la forza, che è virtù, con la violenza che è assenza di equilibrio nell’uso della forza. Per Assisi Pax International il positivo è più importante del negativo: l’essere umano non è stato creato per la guerra ma è combinato per la pace”.