Assisi, rende la vita dei genitori e delle fidanzate un incubo, arrestato giovane stalker
ASSISI – Aveva reso la vita dei genitori un inferno, da tempo li minacciava e ora è finito in manette. Gli agenti del Commissariato di Assisi, diretto dal commissario capo della polizia Francesca D. Di Luca, dopo una complessa e delicata attività d’indagine hanno messo fine alle condotte persecutorie di un giovane 24enne che, con una lunga serie di violenze fisiche e verbali, aveva reso di fatto la vita dei propri genitori e di due giovani fidanzate un vero e proprio incubo. Il giovanissimo stalker è stato arrestato.
Il ragazzo già in passato aveva manifestato gravi disturbi della personalità per i quali ha subìto anche alcuni trattamenti sanitari obbligatori; anni fa, ad esempio, a Bologna, alla notizia della decisione presa dalla sua famiglia di cambiare città, il ragazzo reagì minacciando i genitori con un coltello, fatto per il quale venne ovviamente denunciato per minaccia e porto abusivo di armi.
Da quell’episodio in poi ne sono seguiti molti altri, tutti caratterizzati dalla stessa sua incapacità di reagire positivamente e costruttivamente ad avvenimenti divergenti e contrastanti con i propri desiderata.
Anche nelle relazioni affettive, i suoi comportamenti ossessivi e l’incapacità di vivere se non in modo possessivo i suoi rapporti sentimentali, gli hanno causato, una paio di anni fa, una seconda denuncia, questa volta per stalking, nei confronti di una ragazza di Foligno con la quale aveva avuto una relazione terminata a causa dei suoi atteggiamenti aggressivi.
Evidentemente la denuncia non è servita da monito a cambiare comportamento.
E infatti nei mesi scorsi la polizia di Assisi è intervenuta a difesa della sua nuova fidanzata, una giovane assisana, i cui genitori avevano segnalato la pericolosità e la morbosità del rapporto che legava la figlia al giovane che l’aveva costretta a spendere per lui ingenti somme di denaro fino ad indebitarsi, subire e tollerare vessazioni di ogni tipo, anche fisico che però puntualmente la ragazza si rifiutava di farsi refertare in ospedale.
In quest’ultimo periodo la situazione era però degenerata, tanto che all’incirca un mese fa, i poliziotti del commissariato di Assisi si sono appostati, su richiesta dei genitori della ragazza, nei pressi dell’abitazione del giovane dove, dopo aver declinato l’ennesima pressante richiesta di denaro avanzatale dal fidanzato, si era recata per cercare di spiegare i motivi che le impedivano di consegnargli questa somma.
Gli agenti hanno dovuto bloccare il giovane che era sceso da casa sua come una furia e si era avventato contro la macchina della fidanzata strappandone gli specchietti retrovisori mentre insultava a gran voce la ragazza appellandola in malo modo e minacciandola di rovinare lei e la sua famiglia.
Il giovane, in preda alla crisi isterica, proferiva frasi ingiuriose e minacciose anche contro i poliziotti ed è stato così denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.