Assisi, struttura lager: calci e pugni a pranzo per farli stare zitti

ASSISI – Addormentati con i farmaci per non farli mangiare. Addirittura costretti a lavarsi i denti alla fontana esterna per non sporcare i bagni. La violenza era la routine. C’era chi incitava alcuni pazienti ad essere violenti nei confronti di altri pazienti quando questi ultimi disobbedivano agli operatori. Testimonianze e accertamenti danno corpo ad un quadro indiziario di rilevantissima gravità. Emerge una situazione allarmante con violenze su disabili bisognosi di continua assistenza. I racconti sono terribili, le foto e i filmati altrettanto. Un paziente picchiato perché non aveva riposto bene la legna. Un altro percosso dopo che era stato trovato nell’orto, sporco di terra e con tumefazioni agli occhi e al naso. Racconti terribili ripresi dal video dei Carabinieri girato di nascosto nella struttura. Ci sono intercettazioni che non lasciano dubbi che si intrecciano con testimonianze come quella che racconta di pazienti chiusi a chiave in bagno dopo essere stati minacciati. Alcuni parlano di episodi che dimostrerebbero anche un timore psicologico dei ragazzi nei confronti di alcuni operatori. A trasformare la casa in un lager sarebbero stati soprattutto quelli “del nuovo gruppo” di operatori, quello denominato “bulldog”.

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