Ast, al Mise sindacati e istituzioni in pressing sul futuro societario dell’azienda
TERNI – Un confronto a tutto tondo, sui punti dell’accordo sottoscritto nel dicembre 2014 ma anche sulle prospettive e i futuri assetti societari di Ast. C’è molta attesa quindi intorno all’incontro convocato per domani alle 11 al Mise. Istituzioni e sindacati vogliono capire, in primis, le reali intenzioni di ThyssenKrupp relativamente ad una possibile cessione del sito. L’annuncio dei giorni scorsi di Lucia Morselli che dal primo aprile cederà l’incarico di amministratore delegato a Massimiliano Burelli, ha lasciato perplessi in molti Lucia Morselli che, tuttavia, domani sarà all’incontro a cui prenderanno parte, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, le organizzazioni sindacali di categoria e le rsu, oltre ai rappresentanti del ministero.
Al tavolo i sindacati siederanno divisi. La Uil ha già fatto sapere che dall’incontro di domani si attende qualcosa di più di una semplice verifica. “Questo appuntamento – aveva detto nei giorni scorsi Guglielmo Gambardella, coordinatore nazionale di Uilm – deve segnare un punto di svolta. Attraverso il piano che era stato firmato a dicembre 2014 erano stati fissati degli obiettivi di risanamento. Alla luce dei risultati raggiunti, e dopo la verifica delle prospettive, si possono rivedere delle questioni a partire dal costo del lavoro”. L’acciaieria ternana, dopo l’uscita dei lavoratori, ha dovuto fare anche i conti con una rilevante ristrutturazione e
riorganizzazione dei reparti, che ha visto spesso contrapporsi azienda e rsu.