Ast, i lavoratori domenica dal Papa, sperano in un saluto all’Angelus

TERNI – E’ uno dei 160 dossier aperti al Mise. Per chi non conosce la vertenza Ast e vede la vicenda dall’esterno, quella ternana, con i 550 esuberi annunciati, potrebbe sembrare una delle tante vertenze. Così non è. Non solo perché il numero scritto sulla carta del piano Thyssen non corrisponde alle effettive ricadute occupazionali sul territorio (si parla di un migliaio di posti a rischio), ma anche e soprattutto perché è in ballo una bella fetta di economia nazionale che dev’essere difesa anche in ambito europeo.

Intanto in attesa del tavolo del 4 al ministero, la mobilitazione di lavoratori e sindacati si fa più stringente. Per questa fine settimana sono in calendario due importanti appuntamenti. Sabato si terrà la pedalata per l’acciaio mentre domenica i lavoratori Ast saranno a Roma per l’Angelus. Nel primo caso, l’iniziativa vuole richiamare ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica su una vertenza che investe prepotentemente il tessuto economico e sociale della città nel suo complesso. Il ritrovo è in viale Brin per proseguire lungo i diversi quartieri della città e concludersi al gazebo di piazza Europa. L’iniziativa di domenica a Roma, invece, nasce dalla speranza che da Papa Francesco, in occasione dell’Angelus, possano essere pronunciate parole di conforto a sostegno dei lavoratori ternani così provati dalla situazione.

A livello societario Ast, va segnalato che l’attuale responsabile del personale, Biagio Della Volpe, sarebbe destinato a tornare nell’ufficio legale con conseguente avvicendamento di Arturo Ferrucci al personale, considerato storicamente un “falco” dello stabilimento. Un passaggio che i sindacati reputano come “un segnale importante perché cambiano gli uomini”. Un ulteriore passaggio verso l’attuazione di quel piano che l’Ad Morselli ha intenzione di portare a compimento.

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