Ast, la solidarietà dei tifosi del Perugia, domenica di iniziative, le adesioni allo sciopero generale
“Perugia vicina agli operai dell’Ast”. E’ questo il testo dello striscione che i tifosi biancorossi della curva nord dello stadio Curi hanno esposto in segno di solidarietà con gli operai di Terni. Un’iniziativa forte che si ripete a distanza di qualche mese. E’ la seconda volta, infatti, che lo striscione fa la sua comparsa a Perugia. Quella dei tifosi del Grifo rappresenta la più significativa manifestazione di solidarietà arrivata oggi i lavoratori delle Acciaierie che sono stati presenti anche in altri “campi” a richiamare l’attenzione sulla loro vertenza.
In mattinata una delegazione di lavoratori ha partecipato alla 64esima edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro organizzata dall’Anmil. Sempre in mattinata, la 39esima edizione della gara podistica Circuito dell’Acciaio, ha preso il via dietro lo striscione “No allo smantellamento delle Acciaierie”. Nel pomeriggio lo stesso striscione era presente a San Gemini dove, prima dell’inizio della Giostra dell’Arme, è stato letto un comunicato ricevendo gli applausi del pubblico presente. Un’altra delegazione di lavoratori, ha partecipato al Paladivittorio all’esordio casalingo della Ternana che partecipa al campionato di serie A femminile di futsal.
La notte scorsa, invece, un nuovo corteo spontaneo dei lavoratori dell’Ast ha percorso le vie della movida. Alcune centinaia di operai, replicando l’iniziativa della notte precedente, sono partiti dalle portinerie dello stabilimento dirigendosi verso le vie del centro città, affollate in occasione del sabato sera. La manifestazione si è svolta in maniera civile e pacifica. Per tutta la giornata è proseguito il presidio ai cancelli e lo sciopero che si concluderà domani alle 6 per proseguire anche nei giorni successivi secondo un calendario di scioperi articolati a scacchiera, indetti dalle rsu. Nei prossimi giorni partirà anche un volantinaggio in vista dello sciopero generale di venerdì. Sciopero rispetto al quale continuano ad arrivare le adesioni.
Oggi il Silp Cgil ha fatto sapere che parteciperà alla manifestazione di Terni. Il sindacato Italiano Lavoratori di Polizia della Cgil, sarà in piazza al fianco degli Operai della “Nostra Acciaieria”, sostenendo le loro motivate ragioni, perché il destino dell’Ast è il destino della “Nostra Città” e della “Nostra Vita”.
“Auspichiamo – dicono – che il Governo, riapra immediatamente la trattativa con la Thyssenkrupp, intervenendo al fine di scongiurare i 537 licenziamenti annunciati e garantire un vero piano industriale sostenibile. Esprimendo la nostra preoccupazione come cittadini e poliziotti – concludono – invitiamo tutta la “Comunità” ad essere presente per sostenerci in questa difesa comune dei posti di lavoro, della dignità e del futuro di Terni”.
A chiedere la riapertura della trattativa sono anche i Giovani Democratici dell’Umbria,della Provincia e del Comune di Terni. “La preoccupante rapidità con la quale la multinazionale tedesca ha attuato le procedure di mobilità – scrivono il segretario regionale, Giovanni Rubini, e quello provinciale e comunale, Francesca Cresta e Andrea Zingarelli – sottolinea quanto più celermente sia necessario riprendere le trattative con l’auspicio di raggiungere nei prossimi tre mesi un accordo valido e durevole”.
“Il sito ternano rappresenta il 20% del PIL dell’intera regione Umbria – dicono i Giovani Democratici – è necessario rilanciarne la produttività facendo tornare al centro della discussione non solo in Italia ma soprattutto in Europa il tema della siderurgia come asset strategico. Auspichiamo che l’azienda torni a breve sui suoi passi : il documento presentato dal Governo è ancora in gioco, occorre ripartire da lì, con la speranza che il lungo periodo di contrattazioni che abbiamo davanti porti, grazie all’opera di mediazione del Ministero dello Sviluppo Economico e alla collaborazione delle parti sociali, a dei risultati positivi per il polo industriale ternano”.
I Giovani Democratici lanciano infine un appello “alle associazioni studentesche,tra cui UDU e RDS che nei giorni scorsi hanno sfilato in corteo in tutta l’Umbria, e alle organizzazioni politiche giovanili a scendere di nuovo in piazza a fianco dei lavoratori venerdì 17 Ottobre in occasione dello sciopero generale”.
Tra le adesioni allo sciopero generale si registra anche quella della Confcommercio della provincia di Terni. L’associazione di categoria sottolinea che “le imprese del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Terni sono tradizionalmente solidali con gli operai, gli impiegati e i sindacati dei lavoratori nelle battaglie per la difesa del lavoro, con maggiore forza e determinazione lo sono in questo delicato momento che vede a rischio il polo siderurgico”.
Secondo Confcommercio, infatti, non è necessario soltanto reagire “alla messa a rischio di alcune centinaia di posti di lavoro”, ma anche “di far ascoltare le ragioni della nostra comunità regionale e locale di fronte agli errori della Ue e alle scelte della Thyssenkrupp, che sembrano prescindere, in modo sordo e cieco, dal mercato e dal territorio”. L’appello rivolto dal mondo delle imprese e del lavoro al Governo è quindi quello di “difendere a Terni, insieme alle acciaierie, i fondamentali dell’economia italiana e le reali possibilità di ripresa del Paese”.