Azienda ospedaliera di Terni: i sindacati chiedono il rispetto degli accordi, servono 100 assunzioni
TERNI – In data 15 ottobre 2018 le organizzazioni sindacali e la RSU hanno concordato con l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini che nella valutazione del fabbisogno di personale dell’azienda Ospedaliera di Terni, che sarà licenziato entro la metà di Dicembre, venga data piena attuazione dell’accordo siglato con l’azienda ospedaliera di Terni in data 16 marzo 2017.
Tale accordo prevedeva l’assunzione per l’anno 2017 di varie unità di personale, distribuite su vari profili sanitari, assunzioni che sono state effettuate tramite procedure di mobilità e applicazione della Legge Madia.
Per l’anno 2018 l’accordo prevedeva l’assunzione di una ulteriore aliquota di personale tra personale sanitario (infermieri, O.S.S., tenici
Dopo l‘accordo con l’assessore alla Sanità del 15 Ottobre, le scriventi organizzazioni
Nell’accordo si è stabilito quanto segue :
Nel corso dell’incontro l’azienda ha anche comunicato la proposta di fabbisogno per il triennio 2018/2020, proposta che sarà inoltrata alla Regione Umbria per l’approvazione.
Tale proposta recepisce e amplia l’accordo di marzo 2017. I profili richiesti sono:
40 infermieri, 6 ostetriche, 29 O.S.S., 7 tecnici di radiologia, 8
In questi giorni sono usciti dei bandi di concorso per assunzione a tempo indeterminato di 26 infermieri, 11 O.S.S., 3 fisioterapisti, 2
Riguardo alla proposta di fabbisogno, va specificato che la stessa è stata avanzata valutando le esigenze assistenziali previste nel triennio 2018/2020, come specificato nella relazione illustrativa dell’Azienda, utilizzando metodi analitici.
In considerazione di quanto sopra, è del tutto evidente che tale proposta debba essere recepita dalla Regione nella sua interezza, in quanto eventuali riduzioni di personale andrebbero ad incidere e penalizzare le capacità assistenziali e professionali dell’Azienda Ospedaliera, con conseguente danno per il personale e per i cittadini che ne usufruiscono.