Baschi, tenta di uccidere il padre a coltellate poi fugge. I Carabinieri sventano l’omicidio
BASCHI – Completamente ubriaco ha aggredito il padre di 71 anni con due coltelli. E’ accaduto a Baschi nella notte fra venerdì e sabato scorso. In manette finisce il figlio 43enne.
I Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della frazione Acqualoreto dove era stata segnalata una violenta lite familiare in corso. Sul posto i militari hanno trovato l’anziano terrorizzato. Il signore ha raccontato ai militari che poco prima, per futili motivi legati al forte stato di ubriachezza, era stato violentemente minacciato ed aggredito dal figlio che si era poi dato alla fuga.
L’aggressore, un 43enne disoccupato, già noto per numerose segnalazioni per guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di stupefacenti e sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, aveva dapprima minacciato di morte il padre e poi, armatosi di due coltelli da cucina con lama di oltre 25 cm, aveva tentato, in due distinte riprese, di colpirlo al ventre ed al volto.
Il figlio, anche in questo caso in stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di alcoolici, non è riuscito a ferire il padre solo perché quest’ultimo si è difeso con una sedia. E’ stato capace di tenerlo a distanza con un mattarello, dopo che il figlio aveva anche sfondato la porta del corridoio. Il giovane si è poi dato alla fuga in motorino.
I Carabinieri di Baschi aiutati dai militari dell’Aliquota Radiomobile di Orvieto, hanno effettuato i relativi rilievi sulla scena del crimine, ed hanno sequestrat i coltelli utilizzati per l’aggressione.
Il 43enne rintracciato, ancora in stato di alterazione vicino casa con addosso e sulla maglietta macchie di sangue, è stato arrestato per tentato omicidio ed associato al carcere di Sabbione.