Bevagna, il neosindaco Annarita Falsacappa pronta per la nuova giunta. Preferenze e competenze i criteri per scegliere

BEVAGNA – Da sola, senza partiti alle spalle; così Annarita Falsacappa, neosindaco di Bevagna, ha sbaragliato il banco. La città delle Gaite volta pagina scegliendo la stimata professoressa del liceo folignate. Candidatura nata come progetto civico per Bevagna, distinta e distante dai partiti politici.

Prende il posto di Analita Polticchia, sindaco uscente che si è fermata al 21,14% dei consensi. Con 1.115 voti espressi dai bevanati, supera l’ex magistrato Giovanni Borsini che ne ha “raccolti” 752, fermandosi al 27,41%. Flop della candidata di Grillo Emma De Filippo che si è fermata a 296 voti pari al 10,79%.

Si è messa subito a lavorare Annarita Falsacappa, nella consapevolezza che la prima cosa da fare è la nuova Giunta comunale. “Non ho ancora pensato chi scegliere – esordisce il neo sindaco – ma il criterio che seguirò sarà in base a preferenze e competenze”. Sicuramente farà parte della prossima Giunta Rita Galardini che ha preso ben 347 voti, doppiando il secondo degli eletti Francesco Luzi che si è “fermato” a 152 preferenze. Proprio i primi due degli eletti sembrano destinati a far parte della squadra ristretta di Annarita Falsacappa.

Tra gli obiettivi c’è quello di ricucire gli strappi provocati dalla campagna elettorale per riportare la città a ritrovare un clima di coesione e unità. Nei primi cento giorni di governo il neosindaco intende occuparsi della riorganizzazione della macchina amministrativa e della situazione finanziaria del comune. Altra priorità annunciata dalla Falsacappa è quella delle manutenzioni e arredo urbano, elementi fondamentali per valorizzare le bellezze del territorio bevanate.

Fa discutere in queste ore la scelta del Pd regionale di chiamarsi fuori dalle consultazioni di domenica scorsa, tanto che in molti considerano decisivi i voti che sono arrivati al neosindaco dagli elettori di centrodestra. È bene ricordare, infatti, che a Bevagna il centrodestra ha rinunciato a candidare un proprio candidato per convergere su uno dei quattro scesi in campo. La maggior parte, secondo voci  che corrono nella cittadina delle Gaite, avrebbe scelto proprio Annarita Falsacappa.

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