Brunello Cucinelli invitato speciale alla Silicon Valley

PERUGIA – Brunello Cucinelli parteciperà, come unico ospite italiano, al Dreamforce, uno dei principali forum dedicati all’innovazione che si tengono alla Silicon Valley. Il tema che l’imprenditore umbro analizzerà si incentra sulle modalità con cui rendere più umano il web. “Ci vuole un nuovo Leonardo contro il male di vivere connessi. Io cerco di essere un umanista del web”. Orgoglio umbro e italiano per il re del cashmere, che prenderà parte alla manifestazione insieme ad un nutrito parterre di relatori molto rappresentativo, tra cui spicca Michelle Obama e le figlie di Bush, gli amministratori delegati di YouTube, Ibm e Adidas, ma anche volti dello star system come Natalie Portman, Ashton Kutcher e il rapper Will i.am. Cucinelli incentrerà il suo discorso sulla sua filosofia del «capitalismo umanistico», chiedendo a chi non riesce a vivere senza il web di essere meno schiavo dalla tecnologia. Evidentemente anche in America si comincia a percepire l’esigenza di umanizzare la Rete. “Viviamo sempre connessi. Sempre. E questo non va bene. Occorre stabilire regole per governare meglio la tecnologia, è necessario perché altrimenti a lungo andare la gente si ribellerà. Abbiamo abbassato la qualità della nostra vita. La dittatura della connessione ruba il tempo alla nostra anima. E io nella mia azienda non voglio rubare l’anima a chi ci lavora”. Ed è per questo che in azienda dopo le 17,30 non solo si chiudono gli uffici, ma i dipendenti non devono continuare ad essere connessi. E poi conclude: “L’umanità è da sempre alla ricerca di qualche cosa. Probabilmente in questa epoca è il silenzio, la pace. Il vero lusso del futuro sarà riuscire a condurre una vita che resti segreta al nostro compagno di viaggio, il telefonino”. Il filosofo del cashmere si accinge quindi a fare una lezione nel cuore mondiale dell’innovazione digitale, affrontando il tema della «tecnologia garbata”.

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