Caldo record in Umbria: fino a 43 gradi. Ma nessun aumento di ricoveri

Orvieto, con 40.7 gradi, Bastia Umbra con 39.1, Colonnetta di Prodo (località non distante da Orvieto) con 38.6, Petrelle (tra Umbertide e Città di Castello) con 38.5, Amelia con 38.3 gradi: sono queste le città più calde dell’Umbria, almeno nella mattina del 2 agosto. Per quanto riguarda Perugia e Terni hanno fatto registrare 37.2 e 35 gradi. Queste le temperature registrate nella tarda mattina del 2 agosto, che poi sono aumentate fino a raggiungere i 43 gradi. Nella Valnerina colpita dal terremoto a Cascia si sono registrati 38.2 gradi, mentre a Norcia 35.3.
Il caldo torrido non sta provocando alcuna corsa al pronto soccorso di Perugia: gli accessi si mantengono infatti nella media. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Emilio Duca ha sottolineato come sia “apprezzabile la collaborazione delle famiglie e degli enti di assistenza delle persone anziane che ricorrono ai servizi ospedalieri solo in fase acuta delle patologie, con lodevole senso civico”. “Nelle ultime 48 ore è stato disposto il ricovero per 40 pazienti” ha spiegato il direttore del pronto soccorso Marco Rondini, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera.
“Nella maggioranza dei casi – ha aggiunto – si è trattato di soggetti di età superiore a 65 anni, affetti da pluripatologie, sicuramente aggravate dalle temperature di questo periodo, non certo come causa diretta del caldo”. “L’appropriatezza dell’accesso al pronto soccorso – ha sottolineato ancora Duca – garantisce la migliore gestione dell’assistenza”.

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